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L'assessore Giordano Del Chiaro


Sarà pubblicato sul sito del Comune di Capannori mercoledì 3 gennaio il bando con cui le micro imprese del territorio e le famiglie possono chiedere un contributo economico per la bolletta dei rifiuti 2022. 

A questo scopo l’amministrazione Menesini ha messo a disposizione complessivamente 150.000 euro , in modo da poter aiutare quelle micro imprese che hanno ricevuto un conguaglio per il 2022 più elevato rispetto all’anno precedente, a causa dell’entrata in vigore di un nuovo sistema di calcolo delle tariffe dei rifiuti dovuto alle nuove normative statali.

Si tratta di una misura di aiuto necessaria solo per l'anno 2022, perché il nuovo metodo di calcolo di Arera è stato gestito con dei correttivi sul 2023.

Da qui la scelta del Comune di prevedere contributi a rimborso per il conguaglio in varie percentuali, alle micro imprese, in base al loro fatturato, fino al 50% dell’importo e fino ad un massimo di 5 mila euro.

“Il 2022 rappresenta un anno eccezionale, sia perché è l’anno post Covid durante il quale sono comunque proseguiti gli effetti negativi della pandemia sulle attività e riteniamo quindi che debbano proseguire anche le misure di aiuto pubblico, sia perché è un anno di transizione durante il quale per effetto di una nuova normativa del Governo e dell’Arera, l’ Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente è subentrato un nuovo sistema di calcolo delle tariffe dei rifiuti – spiega l’assessore all’ambiente, Giordano Del Chiaro –. Il nuovo sistema attribuisce un peso minore alla superficie dei locali dove si svolge l’attività ed un peso maggiore alla quantità di rifiuto conferito. In un sistema come il nostro, che si basa sulla tariffazione puntuale, ciò si traduce in una tariffa che si basa molto sulla quantità di rifiuto non riciclabile prodotto rispetto al passato. Il nuovo sistema comporta quindi la necessità di una ancora maggiore attenzione nel limitare il rifiuto non riciclabile rispetto ai buoni risultati già raggiunti e quindi un aggiornamento del sistema di raccolta differenziata da parte delle attività, che sta avvenendo grazie anche ad una capillare attività di informazione e di supporto da parte di Ascit. L’eccezionalità dell’anno 2022 ci ha quindi spinto a prevedere un sostegno economico in particolare alle attività, ma anche alle famiglie, attraverso la pubblicazione di un bando, perché come sempre vogliamo essere al fianco dei nostri cittadini nei momenti più critici. Per quanto riguarda il 2023, infatti, il nuovo metodo di calcolo di Arera è stato gestito con dei correttivi”.

Più nello specifico, potranno accedere alle misure di aiuto le micro imprese del territorio, ossia quelle che per definizione non superano i 2 milioni annui di fatturato, che hanno ricevuto un conguaglio di importo superiore a 500 euro senza aver superato i 24 conferimenti l’anno di rifiuto non riciclabile e la cui tariffa complessiva del 2022 è superiorea quella del 2021. Il contributo che potrà essere ottenuto partecipando al bando andrà a rimborsare in modo percentuale in base al fatturato dell’attività fino al 50% dell’importo del conguaglio per un massimo di 5 mila euro. Lo stesso cambiamento del sistema di calcolo della tariffa dei rifiuti ha riguardato anche le utenze domestiche, per cui alcune migliaia di famiglie riceveranno un conguaglio 2022 con credito, mentre per altre il conguaglio prevede alcune decine di euro da versare. Gli utenti con un conguaglio di importo superiore a 100 euro che hanno rispettato i minimi di conferimento del rifiuto indifferenziato (corrispondente a 4 sacchi grigi al mese a persona fino ad un massimo di 14 a famiglia), con un Isee inferiore a 21.500 euro e la cui tariffa complessiva 2022 è superiore a quella del 2021 potranno beneficiare di un abbattimento del 50% dell’importo del conguaglio.

Il bando resterà aperto fino al 2 febbraio 2024.

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