Resta aperto fino al 31 luglio il bando per la richiesta delle agevolazioni tariffarie per le utenze domestiche per il 2024

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Avviso: i contenuti di questa pagina sono aggiornati al giorno 29 aprile 2024, ore 15:37

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La sede comunale


C’è tempo fino al 31 luglio per presentare le domande per richiedere agevolazioni tariffarie per le utenze domestiche dell’anno 2024 rivolte alle fasce più deboli della popolazione come pensionati, famiglie numerose o con persone con disabilità, famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati, chi ha perso il lavoro, è in cassa integrazione o in mobilità. 

Le agevolazioni tariffarie per pensionati, famiglie numerose e disabilità  sono rivolte a destinatari che sono in una delle seguenti condizioni: alloggio abitato da una sola persona ultrasessantenne pensionata, da due o più persone ultrasessantenni (l'intestatario di utenza deve essere pensionato e ultrasessantenne), da nuclei familiari formati da 5 o più componenti, da nuclei familiari in cui siano presenti persone con disabilità certificate ai sensi della legge 104/92. 
Il beneficio economico è concesso in base all’attestazione Isee 2023 e, a seconda dei casi, prevede l’esenzione totale del pagamento del servizio di raccolta rifiuti e un contributo massimo di 150 euro, oppure una riduzione del 40% sulle bollette dell’anno 2024  e un contributo massimo fino a 75 euro. I contributi sono destinati  a sostenere i cittadini nel pagamento delle utenze domestiche come, spazzatura, acquedotto, fognature sostenute nel 2024. L’esenzione o la riduzione per i rifiuti si riferisce al servizio “base” cioè  il minimo di sacchetti grigi per il non riciclabile riferiti alla composizione del nucleo familiare.
 
Possono accedere all’esenzione totale e a un contributo massimo di 150 euro i nuclei familiari con una persona ultrasessantenne  pensionata con Isee fino a 12.356  euro; i nuclei familiari  con due o più persone ultrasessantenni di cui almeno una pensionata con Isee fino a 9.605 euro; i nuclei familiari numerosi con 5 o più persone con Isee fino a 9.325 euro (per ogni persona oltre la seconda è prevista una riparametrazione Isee di 650 euro); i nuclei familiari con persona disabile con Isee fino a 9.605  euro. Possono accedere alla riduzione del 40% e a un contributo massimo di 75 euro i nuclei familiari così composti: una persona ultrasessantenne pensionata con Isee da 12.356,01 a 19.100 euro ; due o più persone ultrasessantenni di cui almeno una pensionata con Isee da  9.605,01 euro a 14.100 euro; nuclei familiari numerosi con 5 o più persone con Isee da 9.325,01 euro a 13.843,58 euro (per ogni persona oltre la seconda è prevista una riparametrazione Isee di 650 euro); nuclei familiari con persona disabile con Isee da 9.605,01 euro a 14.100 euro; tutti i beneficiari del reddito di cittadinanza.

Le agevolazioni tariffarie per famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati si riferiscono invece al solo servizio di raccolta rifiuti “base” e prevedono l’esenzione per i nuclei familiari con Isee inferiore a  9.605 euro e la riduzione del 40% per chi ha un Isee  compreso tra 9.605,01 e 14.100 euro.  

Le misure anticrisi  sono rivolte alle famiglie in cui almeno un componente familiare sia disoccupato da oltre un mese e iscritto al Centro per l’impiego, in mobilità, in Naspi, in cassa integrazione straordinaria o in deroga o analogo ammortizzatore sociale (per i lavoratori in CIG straordinaria o in deroga o analogo ammortizzatore sociale. Le agevolazioni  per un periodo di tre mesi prevedono il rimborso del pagamento del servizio Ascit base (già pagato e riferito all’anno in corso), il rimborso delle rette e dei buoni pasto dell’asilo nido riferito all’anno in corso, il rimborso dei servizi scolastici di mensa e trasporto scolastico sempre riferiti all’anno in corso. 
I requisiti richiesti sono un reddito familiare imponibile Irpef lordo per l’anno in corso inferiore a 27.500 euro e prima iscrizione al Centro per l’impiego non superiore a 3 anni (01/01/2020). Per accedere alle agevolazioni inerenti i servizi scolastici e l’asilo nido, il reddito familiare è quello cumulativo di entrambi i genitori. Le domande possono essere rinnovate entro il 31 dicembre nel caso persista la condizione di disoccupazione, mobilità, cassa integrazione. 
 

Le domande  devono essere presentate entro e non oltre le ore 12 del 31 luglio 2023.  Per le misure anticrisi è prevista la possibilità di beneficiare ulteriormente della misura presentando il rinnovo della domanda entro il 31 dicembre 2023.  Le domande devono essere compilate su apposito modulo disponibile sul sito internet del Comune www.comune.capannori.lu.it – servizi online raggiungibile tramite link:https://servizi-online.comune.capannori.lu.it/web/home/avvia-una-istanza1   accessibile tramite SPID, carta d'identità digitale e Carta Nazionale dei Servizi, oppure inviate  tramite il Portale APACI del sito della Regione Toscana o ancora inviate per Pec all’indirizzo pg.comune.capannori.lu.it@cert.legalmail.it . 
Alla domanda deve essere allegato il documento di identità (salvo che l’istanza sia presentata tramite SPID o carta d'identità digitale o Carta Nazionale dei Servizi) e una fotocopia dell' IBAN dell’intestatario della domanda, qualora si richieda l’accredito su conto corrente.
Per informazioni Ufficio Promozione Sociale tel. 0583 428437-428800.
 

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