Piano strutturale intercomunale della Piana di Lucca: entro la fine dell'anno ci sarà l'adozione nei consigli comunale

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Avviso: i contenuti di questa pagina sono aggiornati al giorno 27 aprile 2024, ore 11:59

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Territorio

“Quattro Comuni per un territorio: questa è la sfida che abbiamo davanti e questo è, allo stesso tempo, l’obiettivo. Pensare la Piana non più come quattro diverse zone, ma come un’unica entità”. 
Così gli assessori alla pianificazione del territorio, Giordano Del Chiaro (Capannori), Daniel Toci (Altopascio), Simone Giannini (Porcari) e Giordano Ballini (Villa Basilica) fanno il punto in merito all’adozione del nuovo piano strutturale intercomunale che coinvolge i territori di Altopascio, Capannori, Porcari e Villa Basilica. 

“Il primo approdo si avvicina - spiegano -: entro la fine dell’anno, i quattro Comuni coinvolti, Altopascio, Capannori, Porcari e Villa Basilica, convocheranno i consigli comunali per discutere e votare la delibera di adozione del nuovo strumento urbanistico. Il percorso ha preso il via nel 2018 quando si è consolidata una profonda e stretta sinergia tra i Comuni della Piana di Lucca che, potendo contare anche su appositi e importanti finanziamenti della Regione Toscana, hanno scelto la strada di una pianificazione urbanistica coordinata per un territorio omogeneo in cui vivono, studiano, lavorano decine di migliaia di persone e operano numerose imprese. Territori simili, dunque, con esigenze, necessità, bisogno e istanze che si avvicinano anche per una evidente contiguità”.

Dopo un momento collettivo di partecipazione che ha permesso ai Comuni di raccogliere decine di contributi e suggerimenti per la nuova pianificazione provenienti da ordini professionali, imprese, associazioni e singoli cittadini, i tecnici incaricati hanno lavorato allo studio e all'aggiornamento del quadro conoscitivo del territorio che si comporrà di quattro caratteri: quelli idro-geo-morfologici dei bacini idrografici e dei sistemi morfogenetici; quelli ecosistemici dei paesaggi; il carattere policentrico e reticolare dei sistemi insediativi, urbani e infrastrutturali e, infine, i caratteri morfotipologici dei sistemi agro ambientali dei paesaggi rurali.
In seguito, le strategie di sviluppo e di valorizzazione del territorio intercomunale elaborate dalle quattro amministrazioni sono state presentate al tavolo istituzionale di confronto con la Regione Toscana: la cosiddetta Conferenza di Copianificazione ha fissato gli obiettivi comuni della nuova pianificazione. 

“Nelle prossime settimane, dopo la formale adozione da parte dei quattro primi cittadini - concludono i quattro assessori - saranno le rispettive commissioni consiliari a esaminare il provvedimento per poi approdare nei rispettivi consigli comunali. A anno nuovo, invece, prima del formale avvio del periodo dedicato alle osservazioni, sarà il turno di ordini professionali e professionisti del territorio, a cui sarà dedicata un'apposita giornata di approfondimento ed esame del nuovo strumento urbanistico. L’obiettivo, infatti, è garantire la massima partecipazione e il massimo coinvolgimento della cittadinanza nei 60 giorni dedicati alle osservazioni al Piano che, indicativamente, prenderà avvio dalla metà di gennaio 2024”.

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