Capannori rafforza l'impegno per la transizione verde delle imprese mediante la partecipazione ai progetti europei 'Extravert' e 'Open Circular'

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L'assessore Lucia Micheli

Il Comune di Capannori rafforza l’importante impegno per accompagnare la transizione verde delle imprese mediante due nuovi progetti ‘Extravert’ (di cui Capannori è capofila)  e ‘Open Circular’  che sono stati presentati e ammessi a finanziamento sul primo bando del Programma INTERREG Italia-Francia Marittimo 2021-2027 dell’Unione Europea. I progetti sono frutto di una collaborazione del Parco Scientifico di Capannori per l’economia circolare con soggetti chiave sia istituzionali che del sistema produttivo.

“Siamo molto soddisfatti di essere entrati a far parte, in un caso come Comune capofila, di questi due importanti progetti finanziati dall’Unione Europea, con i quali si vuole favorire concretamente la transizione ecologica delle aziende che è una delle mission  in un’ottica di economia circolare del nostro Parco scientifico  -afferma l’assessore all’innovazione e al polo tecnologico, Lucia Micheli-. Oggi è divenuto indispensabile adeguare i processi produttivi delle aziende di ogni dimensione allo sviluppo sostenibile, con la creazione di nuove figure professionali e dar vita a innovazioni organizzative, di processo, di servizio e di marketing basate sull'economia circolare. Obiettivi importanti cui mirano questi due progetti europei che puntano anche a riequilibrare il gap tra la crescita della richiesta di nuove figure professionali e un‘offerta non ancora adeguata alle necessità”.

Il progetto ‘Extravert’ – Esperti per la transizione verde transfontaliera (budget complessivo 1.665.385,60 euro) affronta la sfida territoriale della creazione e dell’inserimento professionale della innovativa figura del “Green Manager”. In tutti i territori dell’area di cooperazione transfrontaliera (Toscana, Liguria, Sardegna, Corsica e Regione PACA in Francia) si sta ridisegnando la mappa delle professioni “green” introducendo nuovi profili, ma alla crescita della domanda di nuove figure da parte delle imprese non corrisponde un’offerta adeguata da parte dei giovani in cerca di occupazione. Con ‘Extravert’ si struttura e si mette in opera un’Alleanza Formativo-Occupazionale per apportare un cambiamento al  disequilibrio domanda/offerta di lavoro, in particolare mediante la sperimentazione e il consolidamento di un nuovo modello formativo, per rafforzarne la valenza transfrontaliera, e il  potenziamento delle funzioni di una Piattaforma web per facilitare le relazioni tra imprese, esperti in economia circolare, giovani in cerca di occupazione, con l’obiettivo dell'inserimento occupazionale di quest’ultimi. L’Alleanza lavorerà per il futuro riconoscimento transfrontaliero della figura del Green Manager, già riconosciuta dalla Regione Toscana nel 2021 su iniziativa del Comune di Capannori. Sono partner del progetto  Comune di Capannori (capofila) Fondazione Campus Studi del Mediterraneo – Lucca; Na.Vi.Go. Toscana Scarl – Viareggio; Confindustria Centro Nord Sardegna – Sassari; CNA Liguria – Genova; Groupement d’Intérêt Public Formation Continue et Insertion Professionnelle de l’Académie de Corse – Bastia; Groupement d’Etablissement – Centre de formation d’Apprentis de Haute Corse – Bastia, Corsica – Bastia; Groupement d’Intérêt Public Formation Continue et Insertion Professionnelle de l’Académie de Nice – Nizza.
Il progetto ‘Open Circular’ (budget complessivo 1.665.138,49 euro) di cui è capofila la Camera di Commercio del Var (Nizza) si propone di sostenere la competitività e la transizione verde delle piccole e medie imprese  nell'area transfrontaliera introducendo innovazioni organizzative, di processo, di prodotto/servizio e di marketing basate sull'economia circolare e sviluppate all'interno di “Living Lab” locali.
Il Living Lab è uno strumento di “innovazione aperta” vale a dire che, attraverso il coinvolgimento dei soggetti interessati in uno specifico piano di sviluppo, consente di avviare efficacemente percorsi di co-creazione, esplorazione, sperimentazione e valutazione di idee, scenari, concetti e prodotti innovativi applicabili a casi reali in un determinato contesto territoriale  In questo modo le comunità di utilizzatori dell'innovazione, in particolare le imprese, sono coinvolte soprattutto come fonti di creatività per trasformare in valore di mercato, oltre che in maggiore e più qualificata occupazione, le opportunità offerte dalla transizione ecologica e dalle strategie per lo sviluppo sostenibile. L'innovazione aperta messa in atto con ‘Open Circular’ , anche mediante la facilitazione di un’apposita piattaforma web, sarà quindi un vettore per rafforzare la collaborazione tra imprese, organizzazioni di ricerca e trasferimento tecnologico e istituzioni. Sono partner di Open Circular Chambre de Commerce du VAR – Nizza (capofila), Comune di Capannori – Parco Scientifico, Comune di Rosignano, Chambre de Commerce de la Corse – Ajaccio; Camera di Commercio di Cagliari-Oristano, Camera di Commercio di Nuoro; Camera di Commercio di Genova; Camera di Commercio Riviere di Liguria.
 

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