Assi viari: Capannori chiede che Anas fermi gli espropri e si sieda al tavolo con i Comuni

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Avviso: i contenuti di questa pagina sono aggiornati al giorno 29 aprile 2024, ore 16:22

Anni, 2023, Comunicati Stampa, Evidenza
Assessore Giordano Del Chiaro

"La storia degli assi viari assomiglia sempre di più di a una presa in giro per i cittadini e i territori e noi non ci stiamo. Chiediamo ad Anas di bloccare la procedura degli espropri, perché Regione Toscana, Comune di Lucca e Comune di Capannori concordano sulla necessità di rivedere il progetto dell'asse nord-sud e pertanto espropriare sulla base del vecchio tracciato - che tutti vogliamo modificare - non ha senso. Chiediamo anche alla Regione Toscana e al Comune di Lucca di prendere posizione nell'interesse dei cittadini. L'unica azione che Anas può fare oggi è di sedersi a un tavolo con gli enti locali e trasferire sul tracciato le modifiche richieste da chi nei luoghi ci vive".
Con queste parole l'assessore alla mobilità del Comune di Capannori Giordano Del Chiaro interviene sulla questione assi viari, tornata al centro del dibattito perchè Anas, senza avvisare gli Enti, ha proceduto a dare seguito agli espropri legati al progetto che deve essere modificato.
Proprio nel momento in cui i Comuni interessati dal progetto degli assi viari nord-sud, Lucca e Capannori e la Regione Toscana, stanno infatti per firmare un protocollo d’intesa per l’apertura di un tavolo di lavoro per concordare le modifiche necessarie al progetto e rendere l’opera utile per il territorio, Anas sta procedendo all’avvio della procedura per l’approvazione del progetto definitivo dell’opera senza alcuna modifica e per l’esproprio dei terreni interessati dal nuovo tracciato stradale.
“Quello di Anas è un comportamento inaccettabile. Siamo venuti a scoprire grazie alle segnalazioni dei cittadini, senza alcuna comunicazione, che Anas sta portando avanti il progetto degli assi viari e ha avviato la procedura di esproprio dei terreni senza tenere assolutamente conto delle richieste dei territori e senza dare risposta alle numerose proposte di modifica che dal 2019 sono state proposte dagli enti interessati – afferma l’assessore Del Chiaro-. Chiediamo con forza che il commissario straordinario per la realizzazione degli assi venga a confrontarsi con i territori interessati da questa infrastruttura e che Anas nel frattempo fermi gli espropri. Come Comune di Capannori non permettiamo che un progetto così importante venga calato dall’alto, disattendendo gli impegni e gli accordi in corso. Sappiamo che la Regione, Ente di riferimento per l'opera, sta tenendo un dialogo con il commissario e pertanto chiediamo anche alla Regione di far sentire la sua voce nella direzione del rispetto dei territori e dei cittadini. Stiamo parlando di un'opera che portata avanti così come progettata da Anas prevede un tracciato sopraelevato fino ad 8-9 metri di altezza a San Pietro a Vico, senza alcun collegamento con le aziende di Marlia e San Pietro a Vico. Oltre ad un impatto ambientale devastante, questo significherebbe lasciare le viabilità comunali come via dei Masini soffocate dal passaggio di più di 400 tir al giorno. Il progetto di Anas a differenza delle richieste dei territori continua a prevedere inoltre un tracciato per lo più in rilevato e non a raso, con poche intersezioni, e che nella zona dei Laghetti di Lammari, di particolare pregio ambientale, sia costruito un terrapieno alto 5 metri senza alcun tipo di mitigazione. Chiediamo quindi che il Commissario straordinario venga a confrontarsi con noi su come affrontare questi punti e invitiamo il comune di Lucca e la Regione Toscana a condividere questa posizione: Anas deve fermarsi e deve rispettare i cittadini e gli enti locali.
Nel frattempo istituiremo uno sportello per i cittadini interessati dagli espropri per dar loro assistenza nella procedura di opposizione".

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