Una delegazione internazionale proveniente da Spagna, Giordania e Tunisia sarà in Italia, a Lucca, Capannori e Reggio Emilia, dal 13 al 16 febbraio prossimi per partecipare ad un seminario e ad una visita studio nell’ambito del progetto finanziato dall’Unione Europea ‘Reusemed’ rivolto alle politiche di sostenibilità e riuso in ambito Mediterraneo. Le amministrazioni partecipanti, oltre al Comune di Capannori, saranno Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi di Reggio Emilia, Sanitation Cordoba (Spagna), National Association of Public Environmental Enterprises (Spagna), Ministry of Local Administration (Giordania), New Deir Allaa Municipality (Giordania), Municipality of Sakiet Ezzit (Tunisia), National Agency for Waste Management (Tunisia).
Nel corso delle tre giornate la delegazione acquisirà una visione diretta dell'esperienza del Comune di Capannori sul tema del riuso e del compostaggio, con particolare riferimento al lavoro di concertazione svolto col territorio e con le varie associazioni che hanno lavorato nell'ultimo biennio nella definizione di procedure e modalità di organizzazione del circuito del riuso. Proprio durante questo meeting l’amministrazione comunale darà vita ad una rete comunale del riuso.
“E’ con vero piacere che accoglieremo sul nostro territorio i rappresentanti dei soggetti partner del progetto ‘Reusemed’, un progetto molto importante, perché volto allo sviluppo del riuso in un’ottica di economia circolare - spiega l’assessore all’ambiente Giordano Del Chiaro -. L’iniziativa in programma nei prossimi giorni sarà l’occasione per far conoscere il sistema di riuso presente sul nostro territorio formato principalmente da associazioni e cooperative sociali. In occasione di questa iniziativa costituiremo ufficialmente la rete comunale del riuso composta da tutte le realtà già esistenti che sul territorio di Capannori e della Piana di Lucca lavorano quotidianamente per riparare gli oggetti, dare una seconda vita a quelli non più utilizzati ed evitare quindi la produzione di rifiuti. La costituzione della rete consentirà ai soggetti che ne fanno parte di essere costantemente in contatto tra di loro e di ricevere supporto da parte di Comune, Ascit e Centro ricerca rifiuti zero. Dall’altro lato la costituzione di questo coordinamento consentirà ai cittadini di accedere più facilmente ai circuiti del riuso. Nello specifico per i cittadini di Capannori il progetto ‘Reusemed’ vedrà nelle prossime settimane l’organizzazione di alcuni appuntamenti organizzati dalle associazioni durante i quali sarà insegnato come riparare gli oggetti usati. Di prossimo avvio, inoltre, la sperimentazione del compostaggio per ristoranti e bar che vorranno aderire a questa pratica con significative agevolazioni in tariffa. Prosegue, infine, il progetto di ristrutturazione dell’immobile ex Ceseca dove sorgerà un centro di riparazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche”.
Nelle giornate del 14 e 15 febbraio sono previste visite alle associazioni locali che si occupano di riuso, ossia Daccapo, Lillero, Terra di Tutti e Bidone, oltre che al centro di smaltimento rifiuti ecologico di Salanetti e al Centro di Ricerca Rifiuti Zero. L’iniziativa prevede l’arrivo della delegazione a Lucca lunedì 13 febbraio ed una prima giornata di confronto sullo stato dell’arte del progetto ‘Reusemed’ martedì 14 febbraio a Palazzo Ducale a Lucca dove i partecipanti saranno accolti dall’assessore all’ambente del Comune di Capannori, Giordano Del Chiaro. Mercoledì 15 febbraio la delegazione si sposterà a Capannori dove nella sede del Comune proseguirà il lavoro sulla comunicazione del progetto e sulle azioni future da intraprendere. Infine, giovedì 16 febbraio la delegazione si sposterà a Reggio Emilia sede del partner Fondazione Reggio Children presieduta da Carla Rinaldi, per conoscere sia l’esperienza del Centro di Riciclaggio Creativo Remida, sia il Reggio Emilia Approach, con visita al Centro Internazionale Loris Malaguzzi, frequentato ogni anno da centinaia di esperti e insegnanti da tutto il mondo. A Reggio Emilia la delegazione si confronterà con l’utilizzo creativo di materiali di scarto, industriali e non, salvati da Remida.
Il progetto ‘Reusemed’ è finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del programma ENI CBC Med. Oltre a Capannori in Italia, partecipano Cordoba in Spagna, New Deir Allaa in Giordania e Sakiet Ezzit in Tunisia. Il bilancio totale è di 3,2 milioni di euro, di cui 2,9 milioni di euro sono il contributo dell'UE (90%).