Sono 39 i soggetti premiati per l'impegno durante la Pandemia Covid

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Avviso: i contenuti di questa pagina sono aggiornati al giorno 24 aprile 2024, ore 17:26

2021, Comunicati Stampa, Evidenza

Trentanove soggetti – fra associazioni, persone e rappresentanze varie – hanno ricevuto il premio “Città di Capannori – La comunità durante il Covid” per l’impegno e la passione con cui, ogni giorno nei momenti più duri della pandemia, hanno collaborato con le Istituzioni per non lasciare indietro nessuno.

A consegnare loro il premio è stato il sindaco di Capannori, Luca Menesini, insieme al Prefetto di Lucca Francesco Esposito, durante una cerimonia che si è svolta in piazza Aldo Moro a Capannori. Presenti anche il Questore di Lucca Alessandra Faranda Cordella, il Comandante provinciale dei Carabinieri Ugo Blasi, il Comandante della Guardia di Finanza Marco Querqui.

A eseguire l’inno d’Italia e altri brani musicali è stata la sezione giovanile della Filarmonica “G. Puccini” di Segromigno in Monte.

Il primo cittadino di Capannori ha istituito questo premio nel 2018, dopo che il Presidente della Repubblica ha riconosciuto a Capannori il titolo di ‘città’, con l’obiettivo di riconoscere le azioni di ogni giorno che tante persone compiono per valorizzare il territorio e i suoi valori.

“E’ da oltre un anno e mezzo che ci troviamo a convivere con una pandemia che ha sconvolto le nostre vite – dice il sindaco Luca Menesini–. Durante questi mesi di limitazioni e difficoltà, i capannoresi hanno dimostrato ancora una volta come la solidarietà sia nel nostro Dna. Non abbiamo lasciato solo o indietro nessuno e lo abbiamo potuto fare soltanto grazie a una straordinaria collaborazione da parte di tante persone. Ci tengo pertanto moltissimo a questa edizione speciale del premio ‘Città di Capannori’ perché ci permette di riconoscere l’impegno di tanti soggetti e di dire loro ‘grazie di cuore’ come meritano. Sono orgoglioso della nostra comunità, e della grande coesione dimostrata”.

La cerimonia di consegna del premio si è tenuta il 23 settembre, perché è il giorno della nascita del Comune, che compirà 200 anni nel 2023.

Queste le motivazioni delle premiazioni. Le associazioni di protezione civile (Misericordia di Capannori, Misericordia di Marlia, Misericordia di Massa Macinaia e San Giusto, Misericordia ‘Santa Gemma’ di Camigliano,  Vab Lucca, La Racchetta sezione Vorno Odv, Nucleo provinciale protezione civile associazione nazionale Carabinieri – Lucca, Associazione nazionale Autieri d’Italia): La Protezione civile è stata un faro durante i momenti più difficili. Con passione, coraggio e grande determinazione è sempre stata presente e pronta ad aiutare tutti coloro che ne avevano bisogno. Dal tenere un punto di informazione sempre aperto, alla distribuzione casa per casa delle mascherine; dal portare la spesa a chi si trovava in isolamento, al fare una telefonata a un anziano perché non si sentisse solo. Capannori è stata terra di grande solidarietà: grazie a tutti i volontari, grazie di cuore”; Alberto Tomasi: Un punto di riferimento per il territorio e non soltanto. Nel momento di maggiore spaesamento da parte della popolazione a causa di un virus di cui si sapeva poco, grazie alla sua esperienza di direttore dell’area di Igiene e Sanità Pubblica nell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest, ha fornito informazioni preziose e rassicurato le persone, attraverso una collaborazione con il Comune e la Protezione Civile. Alberto ha saputo dare risposte semplici e comprensibili ai cittadini che avevano un grande bisogno di capire quali comportamenti tenere e come salvaguardare al meglio i propri cari, sapendo che la corretta informazione, nella massima trasparenza, è un importante strumento di lotta al Covid;  Hacking Labs: Passione e competenza al servizio degli altri, in particolare della scuola. Questa associazione ha contribuito in modo straordinario affinché gli alunni e le alunne degli istituti scolastici del territorio potessero continuare a studiare, nonostante la chiusura delle scuole. In un momento drammatico, Hacking Labs ha supportato l’attività in Dad, ha fornito pc e tablet a chi ne era sprovvisto, ha riparato gli apparecchi guasti. Con la sua azione ha garantito quel principio di uguaglianza che costituisce un valore cardine della comunità di Capannori; Sauro Luchi: Il lavoro svolto nell’ospedale ‘San Luca’ di Lucca è stato straordinario. Guidare il reparto di malattie infettive ed ematologia durante la pandemia ha richiesto grandi competenze e anche nuove abilità, oltre a una passione e dedizione che vanno oltre il “fare il proprio mestiere”, per riuscire a garantire il diritto alla salute e le adeguate cure a tutte le persone che ne hanno avuto bisogno. La pandemia ha reso ancora più evidente la grande professionalità e umanità con cui medici, infermieri e tutto il personale sanitario del nostro ospedale operano. A Sauro e a tutti loro: grazie; Mense di solidarietà della Parrocchia di Marlia, Mensa di solidarietà di Segromigno in Monte e Pane Quotidiano Onlus: Con le loro azioni quotidiane non hanno lasciato indietro nessuno, nemmeno durante i momenti più duri della pandemia. L’attenzione verso tutti, soprattutto i più fragili, la consapevolezza che la comunità resiste nelle relazioni e la capacità di sentirsi squadra sono soltanto alcuni dei valori che il lavoro del gruppo ha sottolineato. Attraverso la storia di questi volontari, intendiamo oggi premiare l'impegno di tutte quelle parrocchie, centri di distribuzione, caritas, associazioni che incontrano il disagio. Con il loro impegno, la solidarietà nel Capannorese si è concretizzata, soprattutto verso chi viveva situazioni di difficoltà prima del Covid o a chi ci si è trovato a causa della pandemia; Medici di famiglia (l’aggregazione funzionale territoriale di Capannori coordinata dal dottor Alberto Vitolo e l’aggregazione funzionale ‘La Francigena’ rappresentata dalla dottoressa Palmira Tuccori): Al servizio delle famiglie, sempre, e ancora di più durante la pandemia. In un momento di paura e di insicurezza collettiva, hanno saputo rassicurare, essere presenti, supportare gli ammalati e anche le loro famiglie. Sono un vero e proprio punto di riferimento sul territorio, indispensabili per gestire l’emergenza sanitaria che ci siamo trovati a vivere. Ogni giorno, senza mai tirarsi indietro, sono stati al fianco delle persone fornendo loro professionalità ma anche tanta umanità di cui, soprattutto le persone anziane e le persone fragili, hanno sentito un grande bisogno. Per quanto fatto e per quanto state continuando a fare: grazie; Mondo della scuola (Istituto Comprensivo di Capannori rappresentato dalla dirigente Ester Fagni, Istituto Comprensivo di Camigliano rappresentato dalla dirigente Gioia Giuliani, Istituto Comprensivo di San Leonardo in Treponzio rappresentato dalla dirigente Maria Rosa Capelli, Istituto Comprensivo di Lammari rappresentato dal dirigente Nicola Preziuso, liceo scientifico “E. Majorana” rappresentato dal preside Luigi Lippi): La scuola è un luogo di cultura, e con la pandemia lo ha dimostrato ancora di più. Nel momento di massima difficoltà, i dirigenti, gli insegnanti, il personale scolastico hanno saputo cambiare velocemente, adattarsi alla delicata situazione, e creare una nuova didattica per restare al fianco degli studenti e garantire loro l’accesso alla conoscenza e al sapere di cui hanno bisogno. Nessuno aveva il manuale d’istruzione, ma l’intero mondo della scuola aveva chiaro il suo obiettivo: priorità agli studenti, al loro benessere, alle loro necessità. E’ stato fatto davvero un gran lavoro, con passione e dedizione, che ha permesso ai tanti studenti delle scuole del Capannorese di sentirsi vicini anche se distanti. Grazie a tutti e tutte, la scuola ne esce ancora più forte e lo deve a chi la scuola la vive, la caratterizza e la ama; Personale di Casa “Gori” – Marlia: Con grande umanità e professionalità sono riusciti a proteggere gli anziani dal Covid, senza mai farli sentire soli. Un risultato eccezionale, soprattutto nella prima fase della pandemia, quando la distanza fra gli ospiti e i propri cari è stata totale. Con serietà, e non senza difficoltà, i lavoratori di Casa ‘Gori’ hanno gettato il cuore oltre gli ostacoli e hanno dimostrato quanta forza sociale e psicologica possa dare la relazione e il prendersi cura degli anziani. La Casa di Riposo di Marlia realizza i valori della nostra comunità, mettendo al centro la persona e i suoi bisogni, sempre; Le tante aziende che hanno fatto gesti solidali (in rappresentanza delle aziende sarà premiata la direttrice della Camera di Commercio Alessandra Bruni): La solidarietà degli imprenditori del territorio Capannorese è stata eccezionale. Quando c’è stato bisogno di tablet perché le persone ricoverate in ospedale potessero videochiamare i propri familiari, sono arrivati tantissimi tablet, e chi era isolato al ‘San Luca’ ha potuto sentire e vedere l’amore dei propri cari. Appena è emersa la necessità che alcune aziende riconvertissero la propria produzione per fabbricare dispositivi di protezione come le mascherine, la cui disponibilità nella prima fase scarseggiava anche per il personale ospedaliero, diverse aziende del territorio lo hanno fatto, per aiutare le Istituzioni nella lotta al Covid. E ancora, quando si è verificata l’emergenza alimentare, gli imprenditori del Capannorese non hanno esitato ad aiutare i propri concittadini in difficoltà. In ogni occasione, hanno sempre risposto in gran numero a campagne e progetti di rete e di sostegno. Il dialogo Istituzioni-Aziende ha dato un grande contributo a fronteggiare le crisi provocate dalla pandemia: grazie; Negozi che hanno aderito al progetto ‘La mi’ bottega’ (Lencioni Ortofrutta, Macelleria Daniele Lencioni, Fratelli Masini, Da “Dome” Bar Alimentari, Macelleria e gastronomia da Giampaolo, Forno Pardini, Minimarket Souaba Hamid, Alimentari Carmignani Francesca, Gelo Market, Minimarket Sigma, Ingro Ca.ri.co, Macelleria Menesini, Macelleria Lencioni Angelo, Frantoio Sociale del Compitese, Norcineria Giometti & C, Cooperativa di Guamo): Hanno risposto “Presente” ad ogni iniziativa per aiutare chi si trovava in difficoltà, dimostrando come la solidarietà sia il motore della coesione e della forza della nostra comunità. I negozi di vicinato sono da sempre dei punti di riferimento per le persone e con la pandemia è emerso in modo chiaro la preziosa funzione sociale che svolgono. Indispensabili per fare acquisti senza allontanarsi troppo o in luoghi poco affollati, sono stati anche distributori di sorrisi e di una parola di speranza, raccoglitori di storie e di sfoghi, collaboratori delle Istituzioni per non lasciare indietro nessuno. Questa attività ha aderito al progetto comunale ‘La mi’ bottega’ diventando così luogo di informazione, uno spazio di incontro in sicurezza, oltre a garantire un servizio di consegna della spesa a domicilio soprattutto per le persone fragili o gli anziani. 

Il premio “Città di Capannori” è un diamante verde in plastica riciclata realizzato da Stefano Giovacchini.

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