Rifiuti: costo invariato del servizio di gestione ed esenzione dal pagamento della tariffa per le attività che hanno dovuto fermarsi a causa della pandemia

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Avviso: i contenuti di questa pagina sono aggiornati al giorno 24 aprile 2024, ore 17:26

Anni, 2021, Comunicati Stampa, Ambiente, Evidenza
La raccolta porta a porta dei rifiuti

Costo invariato del servizio di gestione dei rifiuti per il 2021, che da 12 anni a questa parte è fermo a 8 milioni e 330 mila euro, ed esenzione dal pagamento della tariffa rifiuti per le attività che non hanno  potuto lavorare a causa della pandemia relativamente al  periodo di effettiva chiusura. Sono questi i punti salienti delle delibere relative al Piano Economico Finanziario (PEF) per il servizio di gestione dei rifiuti per l’anno 2021 e alle modifiche  al regolamento per l'applicazione della tariffa corrispettiva di gestione dei rifiuti urbani approvate ieri (mercoledì) dal consiglio comunale.
Secondo quanto prevede il nuovo regolamento le attività che beneficeranno dell'esenzione sono: musei, associazioni, cinema, teatri, campeggi, impianti sportivi, alberghi con ristorante, alberghi senza ristorante, agriturismi, agenzie di viaggio, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, bar, caffè,  pasticcerie,  birrerie, hamburgherie,  discoteche, parrucchieri, barbieri, estetiste.
Il nuovo regolamento accoglie inoltre quanto prevede il nuovo decreto legge (116 del 2020) sulla gestione dei rifiuti che recepisce le direttive europee in materia. La novità più importante riguarda le attività produttive che non dovranno più pagare la parte fissa della tariffa rifiuti per le aree che producono rifiuti speciali. Un provvedimento di cui potranno beneficiare anche gli artigiani di produzione quando dichiarino  la produzione di rifiuti speciali  su  alcune aree  di lavorazione.
Il consiglio comunale ha  approvato anche un emendamento alla delibera sul regolamento presentato dal capogruppo del Pd Guido Angelini a nome della maggioranza con cui si specifica che il servizio di ritiro degli ingombranti dovrà avvenire principalmente al domicilio degli utenti, quali sono le modalità con cui le attività sgravate dal pagamento della parte fissa godranno dell'esenzione e si dà una più puntuale indicazione delle attività che riceveranno l'agevolazione per le difficoltà legate alla pandemia.

“Oltre a mantenere invariato il costo del servizio da 12 anni a questa parte, con questo regolamento aiutiamo tutte le attività colpite duramente dalle conseguenze della pandemia prevedendo che non paghino la bolletta dei rifiuti per i mesi di stop dell'attività - afferma l'assessore all'ambiente, Giordano Del Chiaro -. Capannori non ha voluto dare un aiuto simbolico ma concreto, perché  le attività che hanno subito uno stop forzato si vedranno recapitare una fattura con il segno meno per i mesi di inattività. Il costo invariato del servizio di gestione dei rifiuti è ancor più significativo alla luce delle trasformazioni che il sistema dei rifiuti ha subito per effetto, da una parte, dei tanti vincoli posti dall'Autorità di Regolazione (Arera) e, dall'altra, delle novità introdotte dalla nuova normativa statale. Parallelamente prosegue il nostro percorso per perfezionare la già ottima raccolta differenziata porta a porta realizzata dai cittadini e per proseguire sulla strada verso l'obiettivo 'Rifiuti Zero'. Dopo aver da poco introdotto la raccolta puntuale degli assorbenti in questi giorni è in  partenza il progetto 'Eco' che garantirà sconti in bolletta  per bar,  pasticcerie e  gelaterie che aderiranno alla sperimentazione adottando buone pratiche  nella gestione dei rifiuti nel segno della sostenibilità. Accanto a tutto questo stiamo lavorando alla creazione di un sistema municipale del riuso nell'ambito del progetto 'Reusemed' per valorizzare e mettere in rete le già tante realtà del riuso presenti sul territorio”. 

Le due delibere sono state approvate con i voti favorevoli della maggioranza e i voti contrari dell'opposizione.

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