
Il consiglio comunale nella seduta di mercoledì scorso ha approvato il progetto di fattibilità per la realizzazione del nuovo complesso scolastico che ospiterà in due sedi distinte la nuova scuola dell'infanzia e la nuova scuola primaria di Camigliano e ha adottato una variante urbanistica per l'apposizione del vincolo di esproprio sulle aree dove queste saranno costruite. I lavori quindi potranno essere aggiudicati entro l'anno e prendere il via nel 2023.
Per la realizzazione delle due nuove scuole l'amministrazione comunale ha ottenuto un finanziamento di 4 milioni e 350 mila euro dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Miur) attraverso i mutui Bei (Banca Europea degli Investimenti,) cui si aggiungono circa 800 mila euro di provenienza comunale.
Il nuovo complesso scolastico sorgerà su aree situate a nord della scuola media di via delle Pianacce e ospiterà la scuola dell'infanzia attualmente situata all'incrocio tra Via della Ralle e Via Stradone, che necessita di rilevanti interventi di adeguamento, che sarà realizzata su un solo piano e la primaria attualmente ubicata nei locali della scuola media che sarà costruita su due piani. Il progetto prevede anche la realizzazione di un parcheggio, di aree verdi e una modifica della viabilità di accesso al polo scolastico.
“Con l'approvazione del progetto di fattibilità tecnica e l'adozione della variante urbanistica da parte del consiglio comunale compiamo un altro importante passo avanti verso la realizzazione della nuova scuola dell'infanzia e della nuova scuola primaria di Camigliano con cui nascerà il primo polo scolastico 3-14 anni sul territorio di Capannori - spiegano l'assessore all'edilizia scolastica Francesco Cecchetti e l'assessore all'urbanistica Giordano Del Chiaro -. Un polo unico che permetterà di dar vita ad una continuità didattico-educativa per i bambini e faciliterà anche le famiglie che hanno figli di diverse età che frequentano le scuole presenti nel polo. Con questa operazione, inoltre, andremo a liberare spazio per la scuola secondaria di primo grado al cui interno è attualmente presente la primaria”.
La delibera è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza e del consigliere della Lega Bruno Zappia e l'astensione degli altri consiglieri di opposizione.