'La memoria rende liberi': 600 studenti del liceo 'Majorana' hanno reso omaggio alle vittime di mafia con un'iniziativa svoltasi in piazza Aldo Moro

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L'iniziativa in piazza Aldo Moro

Circa 600 studenti del liceo scientifico 'Majorana' di Capannori, stamani (lunedì) hanno partecipato in piazza Aldo Moro, all'iniziativa 'La memoria rende liberi' con cui hanno reso omaggio alle vittime di mafia. L'evento è stato promosso dal liceo 'Majorana' e dal presidio Libera Lucca 'Giuliano Guazzelli' in collaborazione con il Comune di Capannori in occasione della '27a Giornata della Memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia' promossa a livello nazionale da Libera. Gli studenti del liceo hanno reso testimonianza attraverso la loro voce ai bambini, alle donne e agli uomini che hanno perso la propria vita per mano della violenza mafiosa. Ciascuno di loro esibiva un cartello con il nome di una vittima di mafia, mentre 30 studenti, uno per ciascuna classe  presente, ha letto il nome di una vittima ricordando la sua storia.   In piazza insieme agli studenti erano presenti  il sindaco Luca Menesini, l'assessore alle politiche educative Francesco Cecchetti, il dirigente scolastico del liceo Majorana Luigi Lippi, le docenti Catiuscia Giacomelli  ed Elisa Greco, che hanno coordinato l'iniziativa anche in rappresentanza dell'associazione Libera Lucca di cui è referente Laura Soletti, la comandante della polizia municipale Debora Arrighi, il comandante della stazione dei carabinieri di Capannori, Andrea Marsili. 
Il sindaco Luca Menesini  ha dato il benvenuto agli studenti sottolineando l'importanza dell'iniziativa improntata a promuovere i principi della legalità e della libertà e ringraziando il liceo 'Majorana' e l'associazione Libera Lucca per averla promossa.

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