‘IndovinAthena’: un gioco rivolto agli studenti per conoscere il museo Athena divertendosi

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Avviso: i contenuti di questa pagina sono aggiornati al giorno 29 marzo 2024, ore 13:26

Anni, 2022, HomePage, Museo Athena
Copertina gioco IndovinAthena

Un gioco per conoscere divertendosi il Museo Athena di Capannori. Si chiama “IndovinAthena” ed è stato realizzato interamente dallo staff del museo con l’obbiettivo di proporlo ai bambini e ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Capannori che visitano il museo. A provarlo per primi sono stati ieri (martedì) gli studenti della classe 2B della scuola secondaria di primo grado ‘L. Nottolini’ di Lammari.

Il gioco ha lo scopo di dare agli alunni la possibilità di conoscere il Museo Athena individuando a quale sezione appartengono gli oggetti ed i reperti che fanno parte delle sue varie sezioni (archeologica, etnografica e storica), conoscendo così un po' di storia del territorio sotto tre aspetti diversi ma collegati dallo stesso luogo. La partecipazione al gioco prevede per prima cosa una visita guidata alle sezioni del museo realizzata con l’accompagnamento degli operatori e dei tirocinanti del progetto “Museo Senza Barriere” e a seguire lo svolgimento del gioco vero e proprio, diviso in due livelli in base all’età dei partecipanti, che devono indovinare a quale sezione del museo appartengono gli oggetti disegnati su varie tessere e il nome e la definizione degli oggetti stessi.

La classe partecipante è stata divisa in due gruppi durante la visita guidata e in alcune squadre durante il gioco didattico. Al termine la squadra vincitrice ha ottenuto un piccolo premio realizzato dai tirocinanti del museo.

“Con questa nuova iniziativa il museo Athena si apre ulteriormente al territorio e in particolare al mondo scolastico con l’obiettivo di valorizzare le sue collezioni e di farle conoscere soprattutto alle nuove generazioni utilizzando lo strumento del gioco -. Ringrazio lo staff del museo e i particolare i partecipanti al progetto ’Museo senza barriere’ per l’importante lavoro che stanno portando avanti per promuovere questa significativa realtà culturale”.

Le due insegnanti che hanno accompagnato gli studenti, Sara Bertocchini e Vincenza Stanghellini, hanno espresso apprezzamento per questo gioco, ritenendolo ottimo a livello formativo per i ragazzi, che hanno la possibilità di imparare divertendosi.

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