Il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno presentato dalla maggioranza che condanna la guerra all'Ucraina

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Ferma condanna del consiglio comunale di Capannori della guerra all'Ucraina.
L'assemblea consiliare  nella seduta di ieri (giovedì)  ha approvato un ordine del giorno presentato dai capigruppo di maggioranza, Guido Angelini (Pd), Claudia Berti (+ Capannori), Pio Lencioni (Luca Menesini Sindaco), Marco Bachi (Sinistra con Capannori),  Gaetano Ceccarelli (Popolari e Moderati), Silvana Pisani (Gruppo Misto) che 'esprime la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina e i bombardamenti delle città, avvenuti in spregio ad ogni regola del diritto internazionale per sottomettere uno stato sovrano, rifiutando ogni tentativo d’intesa negoziale e minando la pace e la stabilità dell’Europa'. Il documento è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza (l'opposizione non ha partecipato al voto) dopo un intervento del sindaco Luca Menesini.

“L’attacco della Russia all’Ucraina è un fatto molto grave da condannare fermamente – ha detto il primo cittadino di Capannori -. L’Ucraina è uno stato libero  che oggi vede messi in discussione i suoi diritti di Stato sovrano. L’Unione Europea deve dimostrare compattezza e lavorare per fermare quanto prima questa guerra alle nostre porte. Una guerra che riguarda tutti, perché riguarda un sistema di diritti da difendere con forza.  Il ruolo della diplomazia in questo momento deve essere forte e incisivo. Auspico che quanto prima  cessino le armi. Chi paga il prezzo più alto delle guerre sono i cittadini. Esprimiamo quindi tutta la nostra solidarietà al popolo ucraino e ai cittadini ucraini che vivono a Capannori e nelle altre realtà locali”. 

L’ordine del giorno approvato dal consiglio comunale dopo una ferma condanna della guerra in corso espressa dalla presidente del consiglio comunale, Gigliola Biagini,  'chiede al Governo italiano, agli Stati membri e alle istituzioni dell’Unione Europea di impegnarsi in un’iniziativa di contrasto dell’aggressione assumendo le misure necessarie, entro la reazione della comunità internazionale che l’Onu deve garantire e con un ruolo attivo nelle alleanze difensive, perché l’invasione sia fermata, l’Ucraina sia liberata e si possa tornare all’applicazione degli accordi di Minsk e al rispetto degli accordi di Helsinki, ribadendo il principio fondamentale dell’inviolabilità delle frontiere. Il Consiglio Comunale di Capannori si impegna a far sentire al popolo ucraino la vicinanza dei cittadini italiani e la nostra reazione; esprime una condanna morale e politica a Putin e alle sue azioni di guerra; sostiene ogni possibile mobilitazione per la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni e con la società civile, opponendosi al sopruso e alla sfida dimostrata alla democrazia e alla convivenza dei popoli”.

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