Gli 'oggetti delle ferie' usurati possono essere conferiti alle isole ecologiche

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Avviso: i contenuti di questa pagina sono aggiornati al giorno 18 aprile 2024, ore 10:46

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L'assessore Giordano Del Chiaro conferisce alcuni oggetti estivi usurati ad un'isola ecologica (foto pre Covid)

Gli oggetti usurati residui delle ferie estive o dei fine settimana al mare o in montagna, come un ombrellone rovinato dal vento, una sedia sdraio spaccata, una tenda da campeggio squarciata, un secchiello sfondato, una ciambella bucata, possono essere conferiti presso le quattro isole ecologiche del territorio per poi essere inviati ad un centro specializzato di selezione per il loro riciclo e recupero.

Un servizio lanciato nel 2019  dal Comune in collaborazione con Ascit e Centro Ricerca Rifiuti Zero per agevolare i cittadini nel conferimento di questo tipo di rifiuti evitando che finiscano nella raccolta indifferenziata o accatastati in garage o in cantina e che, grazie al  suo buon utilizzo, viene ripetuto anche quest'anno.  

“Si tratta di un servizio importante  - spiega l'assessore all'ambiente Giordano Del Chiaro– che realizziamo in collaborazione con Ascit e con il Centro di Ricerca Rifiuti Zero del Comune nell'ambito della strategia rifiuti zero. Abbiamo riscontrato che alla fine della stagione estiva sono tanti gli 'oggetti delle ferie' usurati utilizzati dai cittadini durante le vacanze, soprattutto al mare o in montagna, che rischiano di finire nella raccolta indifferenziata. Oggetti composti da vari materiali come plastica dura, metallo o legno, che possono invece essere differenziati e riciclati. Chiediamo quindi la collaborazione dei  cittadini, affinché li conferiscano alle isole ecologiche. Un altro passo avanti verso l'obiettivo Rifiuti Zero per il quale da anni sta lavorando con impegno la nostra amministrazione con il prezioso e imprescindibile apporto di tutta la popolazione”.

Le isole ecologiche presso le quali possono essere conferiti i materiali sono Lammari, Salanetti, Colle di Compito e Coselli, che sono aperte dal lunedì al sabato secondo gli orari riportati sul sito www.ascit.it. Per informazioni è anche possibile contattare il numero verde di Ascit 800-942851.


La raccolta degli “oggetti delle ferie” è una delle piccole ma importanti azioni promosse dal Comune di Capannori per incrementare la raccolta differenziata, e raggiungere l’obiettivo Rifiuti Zero.

L’amministrazione sta anche portando avanti varie iniziative per migliorare la qualità del rifiuto ed eliminare la plastica: oltre a sollecitare, sempre in collaborazione con il Centro Ricerca, le aziende a produrre involucri compostabili e più sostenibili, l’Ente di piazza Aldo Moro ha recentemente promosso il progetto ECO rivolto a bar, pasticcerie e gelaterie del territorio. Il progetto sperimentale, promosso dal Comune in collaborazione con il Centro di ricerca rifiuti zero e Ascit prevede uno sconto del 10% sulla parte variabile della tariffa rifiuti per gli esercizi pubblici che vi aderiscono. Per accedere alla sperimentazione e quindi ottenere agevolazioni in bolletta è necessario osservare alcune buone pratiche contenute in un apposito decalogo. Tra queste, eseguire la raccolta differenziata con appositi contenitori all'interno dei locali, ridurre la plastica nei prodotti e bibite venduti con preferenza per il vetro, utilizzare dosatori anzichè bustine usa e getta e materiali da asporto totalmente compostabili, realizzare una raccolta dedicata dei mozziconi di sigarette. Per informazioni o adesioni le attività possono inviare una email all'indirizzo progettoeco@comune.capannori.lu.it.

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