Due nuove fontane di acqua sorgiva per ampliare la Via dell'Acqua

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Avviso: i contenuti di questa pagina sono aggiornati al giorno 03 dicembre 2024, ore 15:16

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Due nuove fonti di acqua buona e controllata a disposizione dei cittadini, per restituire valore alle acque sorgive della fonte del Tognoni a Massa Macinaia e a quella di San Giusto e per ampliare ancora la Via dell’Acqua. L’amministrazione Del Chiaro, in questa calda estate, dal punto di vista del potenziamento dell’acqua pubblica sta lavorando su queste due fonti esistenti, dove quella di Massa Macinaia deve essere spostata, e quella di San Giusto deve essere resa pubblica, in quanto si trova su terreno privato. “Si tratta di due interventi a cui i cittadini del nostro territorio tengono – dice l’assessora all’ambiente Claudia Berti –. Sono due situazioni complesse per motivi differenti, ma stiamo lavorando per superare gli ostacoli, perché il valore ambientale e territoriale di queste due fonti è alto, va preservato e anche valorizzato. La questione dell’acqua pubblica è una questione prioritaria della nostra amministrazione, e fornire alle persone punti sicuri e controllati dove poter prendere l’acqua gratuitamente e utilizzando bottiglie di vetro è un modo concreto per dimostrarlo. Per questo vorremmo aprire una nuova fonte pubblica all’anno, alternando la zona del nord con quella del sud, in modo che tutti abbiano una fonte a cui poter andare, preferendola quindi all’acqua nelle bottiglie. A marzo 2025 festeggeremo la Giornata dell’Acqua insieme alle associazioni del territorio e quello sarà un momento in cui potremo compiere anche ulteriori valutazioni sui luoghi in cui intervenire”. Attualmente le fonti di acqua sorgiva a disposizione dei cittadini sono 16: la fonte ‘Ravano’ a Castelvecchio di Compito; la fonte ‘La Pollina’ a Ruota; la fonte ‘L’Agostina’ a Pieve di Compito; la fonte ‘Ponte alle Corti’ a Pieve di Compito; la fonte ‘Capo di Vico’ a Sant’Andrea di Compito; la fonte ‘San Pierino’ a sant’Andrea di Compito; la fonte’ Piturnella’ a Massa Macinaia; la fonte ‘Chiattino’ a Guamo; la fonte ‘Al Fattore’ a Colognora di Compito; la fonte ‘Pollastrini’ a San Martino in Colle; la fonte ‘Finetti’ a Gragnano; la fonte ‘Polla del Cane’ a Camigliano; la fonte ‘Lo Scacco’ a Segromigno in Monte; la fonte ‘Perfido’ a San Colombano; la fonte ‘Marzocco’ a Matraia; la fonte di San Pietro a Marcigliano. Accanto alle fonti di acqua sorgiva, l’amministrazione comunale ha installato, in collaborazione con Acque, anche 4 fontanelli nei paesi più popolosi della zona pianeggiante del territorio: uno in piazza Don Cesare Stefani a Capannori; uno in via Montale a Lammari; uno in piazza del mercato a Marlia; uno in via della Chiesa a Lunata.

Due nuove fonti di acqua buona e controllata a disposizione dei cittadini, per restituire valore alle acque sorgive della fonte del Tognoni a Massa Macinaia e a quella di San Giusto e per ampliare ancora la Via dell’Acqua.

L’amministrazione Del Chiaro, in questa calda estate, dal punto di vista del potenziamento dell’acqua pubblica sta lavorando su queste due fonti esistenti, dove quella di Massa Macinaia deve essere spostata, e quella di San Giusto deve essere resa pubblica, in quanto si trova su terreno privato.

“Si tratta di due interventi a cui i cittadini del nostro territorio tengono – dice l’assessora all’ambiente Claudia Berti –. Sono due situazioni complesse per motivi differenti, ma stiamo lavorando per superare gli ostacoli, perché il valore ambientale e territoriale di queste due fonti è alto, va preservato e anche valorizzato. La questione dell’acqua pubblica è una questione prioritaria della nostra amministrazione, e fornire alle persone punti sicuri e controllati dove poter prendere l’acqua gratuitamente e utilizzando bottiglie di vetro è un modo concreto per dimostrarlo. Per questo vorremmo aprire una nuova fonte pubblica all’anno, alternando la zona del nord con quella del sud, in modo che tutti abbiano una fonte a cui poter andare, preferendola quindi all’acqua nelle bottiglie. A marzo 2025 festeggeremo la Giornata dell’Acqua insieme alle associazioni del territorio e quello sarà un momento in cui potremo compiere anche ulteriori valutazioni sui luoghi in cui intervenire”.

Attualmente le fonti di acqua sorgiva a disposizione dei cittadini sono 16: la fonte ‘Ravano’ a Castelvecchio di Compito; la fonte ‘La Pollina’ a Ruota; la fonte ‘L’Agostina’ a Pieve di Compito; la fonte ‘Ponte alle Corti’ a Pieve di Compito; la fonte ‘Capo di Vico’ a Sant’Andrea di Compito; la fonte ‘San Pierino’ a sant’Andrea di Compito; la fonte’ Piturnella’ a Massa Macinaia; la fonte ‘Chiattino’ a Guamo; la fonte ‘Al Fattore’ a Colognora di Compito; la fonte ‘Pollastrini’ a San Martino in Colle; la fonte ‘Finetti’ a Gragnano; la fonte ‘Polla del Cane’ a Camigliano; la fonte ‘Lo Scacco’ a Segromigno in Monte; la fonte ‘Perfido’ a San Colombano; la fonte ‘Marzocco’ a Matraia; la fonte di San Pietro a Marcigliano.

Accanto alle fonti di acqua sorgiva, l’amministrazione comunale ha installato, in collaborazione con Acque, anche 4 fontanelli nei paesi più popolosi della zona pianeggiante del territorio: uno in piazza Don Cesare Stefani a Capannori; uno in via Montale a Lammari; uno in piazza del mercato a Marlia; uno in via della Chiesa a Lunata.

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