Capannori: l'assessore Ciuoffo in visita all' 'Ufficio di prossimità'

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Anni, 2021, Comunicati Stampa, Servizi al cittadino, Evidenza
 La visita all'Ufficio di prossimità

L’assessore regionale agli enti locali, alla semplificazione e alla legalità, Stefano Ciuoffo, ha visitato insieme al sindaco, Luca Menesini, all'assessore ai servizi al cittadino, Serena Frediani, al presidente vicario del Tribunale di Lucca, Giulio Giuntoli e al Giudice Tutelare Maria Giulia D'Ettore, l’Ufficio di prossimità che oggi diventa operativo presso il palazzo comunale di Capannori.

L’Ufficio di prossimità di Capannori, infatti, fu inaugurato un anno fa, pochi giorni prima dell’arrivo del lockdown legato al Covid, che ne determinò l’immediata sospensione dell’operatività. Gli uffici hanno lavorato mesi in background per renderlo operativo con l’apporto non di singole persone, bensì di una vera e propria squadra di operatori formati in modo specifico, e oggi finalmente apre al pubblico.

L’Ufficio di prossimità di Capannori è il primo nella provincia di Lucca. Rappresenterà un nuovo punto di accesso al Tribunale di Lucca. Il progetto, che punta a rendere la giustizia ancora più vicina ai cittadini, è frutto della collaborazione fra Regione Toscana, Comune di Capannori, Corte di Appello di Firenze e Tribunale di Lucca.

Grazie a questo ufficio i cittadini che devono attivare l’amministratore di sostegno per se stessi o per un proprio familiare non dovranno più recarsi in Tribunale, ma potranno avvalersi dell'ufficio di prossimità di Capannori che provvederà a trasmettere le pratiche alla Cancelleria del Tribunale avvalendosi dei più avanzati supporti informatici dei sistemi giudiziari civili.

Per accedere all'ufficio di prossimità situato nel municipio di Capannori è obbligatorio prendere un appuntamento. Per farlo è sufficiente telefonare ai numeri 0583 428588, 0583 428311, 0583 428223, 0583 428372 o scrivere a ufficioprossimita@comune.capannori.lu.it

Gli Uffici di prossimità rappresentano i nuovi punti di contatto e accesso al “sistema Giustizia”. Si tratta di strutture create da Comuni o Unioni di Comuni con il supporto della Regione e con la stipula di una convenzione con la Corte d’Appello e il Tribunale, dove si possono svolgere le molte attività, dell’ambito della volontaria giurisdizione.

Si tratta di pratiche che si devono espletare nei Tribunali, ma che si possono compiere anche presso i nuovi uffici, chiamati di prossimità perché situati più vicini ai cittadini rispetto alle sedi che sono necessariamente nei capoluoghi. Questi Uffici surrogano le sedi distaccate dei Tribunali, la maggior parte delle quali sono state chiuse alcuni anni fa.

Gli Uffici di prossimità, per il deposito degli atti nell’ambito del Processo Civile Telematico, utilizzano il Punto di accesso della Regione Toscana, lo stesso utilizzato da avvocati, consulenti tecnici d’ufficio, funzionari di enti pubblici e anche dai cittadini per usufruire dei servizi di deposito e consultazione telematica degli atti processuali. Sono servizi creati nell'ambito del Progetto Uffici di prossimità di Regione Toscana approvato e ammesso a finanziamento dal Ministero della Giustizia Direzione Generale per il Coordinamento delle Politiche di Coesione nell'ambito del dal PON Gov 2014-2020.

Tutte le informazioni sui servizi offerti e gli orari di apertura degli uffici di prossimità presenti in Toscana si possono leggere su: www.giustizia.toscana.it/up/index.html

Negli Uffici di prossimità si possono ricevere informazioni sugli istituti di protezione giuridica, trovare il materiale informativo e la modulistica degli uffici giudiziari, inoltrare le pratiche per l’amminisrazione di sostegno, ottenere assistenza per i servizi della volontaria Giurisdizione che non richiedono l’ausilio di un avvocato, e ricevere supporto per la predisposizione di atti, far inviare atti telematici agli uffici giudiziari e ricevere le comunicazioni di cancelleria attraverso il Processo Civile Telematico, infine ricevere consulenza sugli istituti di protezione giuridica.

Nel 2019 i tre Uffici di prossimità aperti sul territorio regionale hanno ricevuto 355 telefonate, accolto 322 utenti e 179 sono stati gli atti depositati.

Nel 2020, cresciuti ad otto, hanno ricevuto 777 telefonate, accolto 420 utenti e 276 sono stati gli atti depositati. Si tratta di Uffici che con la pandemia hanno continuato a lavorare (tranne nei periodi di zona rossa) con le dovute precauzioni e solo su appuntamento per evitare assembramenti.

Siamo di fronte ad un servizio apprezzato, con manifestazioni di interesse per aprirli da parte dei Comune di San Giovanni Valdarno, Roccastrada, Orbetello, San Miniato, Terricciola, Volterra, Abbadia San Salvatore, Poggibonsi, Pontassieve, Pistoia, Serravalle Pistoiese, Ponsacco, dall'Unione dei Comuni montani Amiata Grossetana e dall’Unione dei comuni della Garfagnana.

 

Le dichiarazioni dell’assessore regionale Ciuoffo, del sindaco Menesini e del presidente vicario del Tribunale di Lucca, Giuntoli. Il contributo del presidente della Corte d’appello di Firenze.

 

“Siamo stati la prima regione – afferma l’assessore regionale agli enti locali, alla semplificazione e alla legalità, Stefano Ciuoffo – insieme a Liguria e Piemonte, a presentare uno specifico progetto pilota, ottenendo un finanziamento di 2,35 milioni di euro dal Ministero di Giustizia. Questo ci ha permesso di organizzare molti uffici di prossimità. E’ mia e nostra intenzione di ampliare la dotazione dei servizi offerti, con l’attivazione delle credenziali Spid. Contiamo nel corso di quest’anno di far partire 13 Uffici, proposti dai rispettivi comuni prima dello scoppio della Pandemia, che ha un po’ ritardato, ma non certo interrotto, i nostri programmmi. Gli Uffici di prossimità utilizzano il ‘Punto di Acesso-Cancelleria telematica’ della Regione Toscana che è unanimemente considerato il più evoluto nel panorama nazionale perché è l’unico che consente l’accesso a tutti i cittadini e che, tramite la posta elettronica, li avvisa delle scadenze che di tutte le modifiche intervenute ai fascicoli personali. Siamo di fronte ad un’innovazione per la quale altre Regioni ci stanno guardando come esempio e sulla quale intendiamo procedere per per consolidare la ‘Toscana diffusa’ dei servizi ai cittadini. In Toscana sono 6 gli uffici già attivi: a Poppi, Sansepolcro, Empoli, Firenze nella sede del Quartiere 3, a Pontedera e a Pontremoli. E tra breve a quello di Capannori si aggiungeranno altri due uffici, a Montepulciano e a Montevarchi, presso l’Urban Center”.

Da parte sua il sindaco di Capannori, Luca Menesini: “Sono contento che finalmente questo servizio diventi operativo su Capannori. Si tratta infatti di un servizio al cittadino importante, soprattutto nell’ottica di semplificargli la vita. Un aspetto che noi sentiamo molto, e che ci facciamo carico anche nei settori che non sono di stretta competenza dell’Ente. Esattamente come in questo caso. Ringrazio quindi l’assessore Ciuoffo per la visita e mi auguro che questa collaborazione nell’interesse dei cittadini fra Comuni e Regioni venga rafforzata. Ringrazio infine la Corte di Appello di Firenze e il Tribunale di Lucca che hanno dimostrato sensibilità e attenzione ai cittadini”.

“Oggi è un giorno importante – ha detto il presidente vicario del Tribunale di Lucca, Giulio Giuntoli, presente stamani a Capannori – perché questo nuovo ufficio avvicina la Giustizia ai cittadini e in particolare a quelli più fragili, meno avveduti e con maggiori difficoltà. Con questo tipo di servizi contiamo di riuscire a velocizzare i tempi della Giustizia, tanto che vogliamo estendere questi uffici sui territori. Oggi i numeri della volontaria giurisdizione sono impressionanti. Ad oggi abbiamo da esaminare qualcosa come 5.000 atti l’anno. L’Ufficio di prossimità può decongestionarne l’afflusso ed è quindi senz’altro un’iniziativa lodevole”.

Secondo il presidente della Corte di appello di Firenze, Alessandro Nencini, “si tratta di iniziative importanti e qualificanti per il territorio toscano, che proseguono un cammino già intrapreso verso l’avvicinamento delle istituzioni alla cittadinanza; un percorso che muove da origini antiche, quando le Preture mandamentali, microcosmo giudiziario al servizio dei cittadini, presidiavano il territorio, costituendo un punto di riferimento per gli utenti del variegato mondo della giustizia, e che sono state via via depotenziate fino alla loro soppressione. Oggi, fortunatamente, le istituzioni riscoprono il valore di una idea di giustizia sempre più “prossima” ai cittadini, sempre più “diffusa” sul territorio. Un percorso virtuoso da incoraggiare e sostenere, mettendo al servizio delle Istituzioni rappresentative e di governo le strutture giudiziarie, che dovranno divenire serventi di un grande progetto di riqualificazione del territorio toscano anche dal punto di vista dei servizi. Ed in questo senso concretamente ci impegneremo”.

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