Capannori dice 'no' alla realizzazione di una base militare a Coltano in attesa di atti ufficiali sulla scelta di una collocazione alternativa

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Avviso: i contenuti di questa pagina sono aggiornati al giorno 20 aprile 2024, ore 13:31

Anni, 2022, Comunicati Stampa, Ambiente
Il Palazzo comunale in piazza Aldo Moro

Nonostante sia in corso un tavolo interistituzionale presso il Ministero della Difesa di cui fanno parte anche la Regione Toscana, il Comune di Pisa e l'Ente Parco Migliarino San Rossore, Massaciuccoli,  per individuare un  sito alternativo a Coltano per la nuova base  militare  destinata ai nuclei dell'Arma dei Carabinieri e dell'Esercito, il consiglio comunale di Capannori ha approvato ieri (lunedì) una mozione presentata dalla maggioranza e illustrata dal capogruppo del Pd Guido Angelini che dice 'no' .alla realizzazione di una struttura militare all’interno del Parco naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli nella frazione di Coltano, in quanto il Parco rappresenta un inestimabile e importante patrimonio ambientale e naturalistico, che estendendosi sulla fascia costiera delle province di Pisa e Lucca, tutela un'area naturale di oltre 23.000 ettari.  

“Grazie alla grande mobilitazione da parte di ambientalisti, cittadini e istituzioni contro la realizzazione di una base militare a Coltano, si sta assistendo ad una marcia indietro su questa localizzazione, e un tavolo interstituzionale è al lavoro per individuare una collocazione alternativa al di fuori del parco- afferma il capogruppo del Pd Guido Angelini -. In attesa di atti ufficiali in questo senso riteniamo importante ribadire la contrarietà di Capannori alla collocazione di un insediamento militare altamente impattante all'interno del parco naturale  di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli. Questa mozione ha quindi un importante valore politico collocando ufficialmente il Comune di Capannori tra coloro che hanno capito che si stava facendo una scelta scellerata  a livello ambientale che avrebbe danneggiato uno degli ultimi luoghi più belli e naturali della macchia mediterranea del nostro Paese. Questa mozione è stata protocollata nel pieno della discussione sulla realizzazione della base militare, ma conserva la sua piena attualità, perchè da un lato non è ancora chiuso il percorso ufficiale per l'individuazione della sede alternativa e anche perchè il salvaguardare siti ambientali di tal pregio, in un momento di crisi ambientale e climatica, deve essere un approccio generale seguito in questo caso, così come in tutte le future occasioni di realizzazione di interventi infrastrutturali impattanti”.

La mozione è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza e l'astensione del gruppo Fratelli d'Italia, mentre al momento del voto i consiglieri della Lega e del Movimento 5 Stelle sono usciti dall'aula.

Il consiglio comunale è iniziato con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime della Marmolada proposto dalla presidente del consiglio comunale Gigliola Biagini. 
“Come ha dichiarato il presidente Mattarella la tragedia della Marmolada è un elemento simbolico di quello che il cambiamento climatico, se non governato sta producendo nel mondo – ha detto Biagini-. Solo con un'azione collettiva possiamo pensare di frenare il drammatico cambiamento climatico in atto  per garantire  una vita accettabile alle future generazioni. Invito quindi tutti noi ad un impegno  costante, personale e politico a contrastare con tutti i mezzi a nostra disposizione lo spreco, l’inquinamento e l’incuria per l’ambiente”.

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