Il sindaco Menesini: "Oggi festeggiamo l'autonomia, il coraggio e la forza della nostra comunità"

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2018, Comunicati Stampa, Varie, Grandi temi, Capannori città, Evidenza

Sala gremita per festeggiare i 40 anni della sede municipale. Premiati gli ambasciatori di Capannori, ovvero coloro che portano il nome del territorio nel mondo.

La scopertura della targa per i 40 anni dal trasferimento della sede comunale

Una sala del Consiglio Comunale stracolma di cittadini per festeggiare il 40esimo compleanno della sede municipale di Capannori. Fino a quarant'anni fa, infatti, il municipio aveva sede a Lucca, in piazza del Suffragio. Nel 1978, invece, fu inaugurata la nuova sede che è quella attuale, in piazza Aldo Moro a Capannori. 

Il sindaco Luca Menesini e il presidente del Consiglio Claudio Ghilardi hanno quindi organizzato un consiglio comunale straordinario per ripercorrere la storia che ha prodotto questo cambiamento, divenuto negli anni a seguire un cambiamento che ha inciso sull'assetto urbano e di sviluppo del territorio, nonché sulla cultura e sul senso di comunità di Capannori. 

Hanno partecipato al consiglio comunale straordinario il preside del liceo “E. Majorana” Luigi Lippi, e il dottor Claudio Rovai, autorevole fonte da cui attingere per sapere come si sono svolti i fatti quarant'anni fa e quali fossero le argomentazioni a sostegno e quelle contrarie all'ipotesi di trasferimento della sede nel dibattito pubblico dell'epoca.

“La costruzione del palazzo comunale con il trasferimento della sede da Lucca a Capannori fu un cambiamento storico - commentano il sindaco Luca Menesini e il presidente del Consiglio Claudio Ghilaridi -. Fu il momento in cui venne riconosciuta l'importanza che il nostro territorio stava assumendo sotto il piano economico e amministrativo. Avere il 'Comune' vicino a sé accrebbe in ogni cittadino il senso di appartenenza a una comunità, un senso che anno dopo anno è cresciuto. Oggi le 40 frazioni e le due località hanno tanti valori da condividere ma anche tante qualità uniche, che rendono i paesi uno diverso dall'altro. Una peculiarità, questa, che è uno dei tratti salienti di Capannori e che ci rende unici nel panorama nazionale".

Uno dei momenti più alti della mattinata è stato il conferimento del titolo di "Ambasciatore di Capannori" a chi si è distinto per promuovere Capannori e il suo territorio a livello internazionale e nazionale. Questi sono i premiati:

Rossano Ercolini,
coordinatore del Centro Ricerca Rifiuti Zero di Capannori, Presidente di Zero Waste Europe e punto di riferimento della strategia Rifiuti Zero in Italia e in Europa, con la sua passione e la sua conoscenza sta portando l'esperienza di politica ambientale di Capannori in giro per tutto il Mondo; 

Emy Petrini,
floral designer e artista capace di realizzare opere straordinarie con gli elementi della natura come rami, legni e fiori. Con il suo talento, la e sua creatività e la sua unicità sta facendo girare il nome di 'Capannori' ben oltre i confini nazionali;

Isabel Pacini
, artista profondamente legata a un fiore simbolo di Capannori, la camelia. Con i suoi suggestivi quadri e le sue accattivanti opere sta facendo conoscere la camelia, il Compitese e tutto il territorio di Capannori su tutto il territorio nazionale e oltre;

Iacopo Giribon
e Samuele Viviani, dotati di una grande dose di coraggio, di intraprendenza e forse di incoscienza, hanno compiuto un'impresa davvero particolare: alla guida di una Vespa Special degli anni Settanta hanno portato il gagliardetto del Comune di Capannori fino a Capo Nord, raccontando di Capannori e della sua straordinaria comunità nei tanti incontri fatti nel lungo viaggio;

Juventus Club Capannori,
simbolo della passione sportiva che si coniuga al territorio e ai suoi valori. Da cinquant'anni, infatti, questo Club porta il nome di Capannori in tutti gli stadi e non solo, mandando anche forte e chiaro il messaggio che l'amore per lo sport è divertimento e non violenza;

Marciatori Marliesi,
curatori di uno degli appuntamenti podistici più attesi, ovvero 'La Marcia delle Ville', con impegno, passione e amore per il territorio sono riusciti negli anni a rendere questo evento un evento di richiamo nazionale e non solo, portando così molte persone a conoscere la bellezza di Capannori;

Gaudats Junk Band
, una band assolutamente unica, che ha trasformato in musica la filosofia rifiuti zero. Il gruppo, infatti, suona soltanto strumenti realizzati con materiale riciclato, dimostrando che le strade per promuovere la filosofia del riciclo e del riuso, tema fortemente rappresentativo di Capannori, sono infinite;

Giovanni Mugnani,
la famiglia Mugnani, da cinque generazioni, estrae una pietra unica per le sue caratteristiche tecniche ed estetiche, conosciuta come Pietra di Matraia. Un mestiere che coniuga tradizione e innovazione, capace di diffondere il nome di Capannori e i valori di tutta la comunità;

Italo Fontana
, creatore di una nuova dimensione dell'orologeria, dalle colline del Capannorese ha lanciato a livello internazionale un simbolo di qualità e di innovazione Made in Italy, che porta il nome di Capannori ovunque.

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