Giovedì 12 settembre a Lunata una serata in ricordo di don Unti e don Bigongiari, Martiri Lunatesi

Stampa la pagina

Avviso: i contenuti di questa pagina sono aggiornati al giorno 28 marzo 2024, ore 16:17

2019, Comunicati Stampa, Cultura, HomePage
La locandina dell'iniziativa

Ricordare i “Martiri Lunatesi” don Angelo Unti, parroco, e don Giorgio Bigongiari, vice parroco, che il 16 agosto del 1944 furono rastrellati dai soldati tedeschi e poi sottoposti a interrogatori, torturati e uccisi. È questo lo scopo della serata in programma giovedì 12 settembre alle ore 21 nei locali parrocchiali di Lunata promossa dal Comune di Capannori in collaborazione con Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Provincia di Lucca, Anpi Lucca e circolo Anspi di Lunata. 

“Lunata ricorda i Martiri Lunatesi don Unti e don Bigongiari”, questo il titolo dell’appuntamento, si aprirà con i saluti del sindaco Luca Menesini. Seguiranno gli interventi di Emmanuel Pesi, storico dell’età contemporanea, e Luca Lenci, fumettista, autori dei fumetto Come into my house, che per l’occasione sarà presentato. La serata sarà coordinata dalla consigliera comunale Silvana Pisani.

“Con questa iniziativa, che si inserisce nel progetto ‘La via della Memoria’, vogliamo mantenere vivo il ricordo di don Unti, don Bigongiari e di tutti i Martiri Lunatesi che si impegnarono per la difesa degli ideali di democrazia e di libertà – spiega l’assessore alla cultura Francesco Cecchetti -. Valori, questi, che sono alla base della nostra Costituzione e che la nostra amministrazione comunale da anni è impegnata impegnata a ribadire con forza attraverso numerose azioni di sensibilizzazione della popolazione. Affinché gli orrori del passato non si ripetano mai più è necessario mantenere viva la memoria e rendere consapevoli le persone”.

“Don Unti e don Bigongiari proteggevano gli ebrei ed aiutavano la popolazione affamata. Questa, secondo i nazisti, la colpa loro e di altri abitanti di Lunata – commenta la consigliera comunale Silvana Pisani -. Settantacinque anni dopo la cattura e l’uccisione l’amministrazione comunale vuole ricordare queste vicende che hanno segnato una ferita non rimarginabile nella comunità di Lunata. Pagine buie nella nostra storia, la cui memoria è importante esercitare, affinché le persone non vengano mai più discriminate per razza, religione, pensiero o qualsiasi altro motivo. Abbiamo deciso di organizzare questa serata perché i cittadini di Lunata tengono particolarmente a conoscere in maniera più approfondita la storia del proprio paese, accrescendo il senso di appartenenza alla comunità”.

La mattinata del 16 agosto 1944, i soldati tedeschi arrestarono don Angelo Unti, 69 anni, e don Giorgio Bigongiari, 32 anni e catturarono nei loro rifugi altri nove giovani compaesani. I lunatesi vennero condotti a Nozzano Castello e rinchiusi nella scuola elementare trasformata in carcere. Nei giorni seguenti altri tre uomini e una donna di Lunata furono condotti nel carcere. Per giorni i lunatesi furono sottoposti a interrogatori e torture. Il 29 di agosto dieci di loro furono portati e fucilati a Filettole mentre altri vennero trasferiti e Lucca e poi nel carcere del Castello Malaspina dove il 10 settembre, nel corso della strage delle Fosse del Frigido, venne ucciso don Giorgio Bigongiari. Solo tre dei lunatesi rastrellati riuscirono a salvarsi.

Servizi Online

Servizi

ico_comune
ico_comune