Il Presidente del consiglio, Giuseppe Conte, con una conferenza stampa stasera ha annunciato che dal 4 maggio partirà la “fase 2” dell’emergenza sanitaria. È una fase di convivenza con il virus, per questo la situazione sarà costantemente monitorata dal Governo, che potrà adottare ulteriori misure restrittive localmente. Dovranno ancora essere adottate tutte le misure di sicurezza, a partire dal distanziamento sociale.
Ecco alcuni punti salienti di quanto ha annunciato il Presidente:
- Consentiti spostamenti all'interno delle regione per motivi di lavoro, salute e comprovata necessità.
- Consentiti spostamenti per far visita a familiari, con mascherine e distanziamento sociale. No a riunioni numerose in famiglia.
- Non ci si può spostare in un'altra Regione. Si può farlo solo per salute, lavoro e assoluta urgenza;
- Sono consentiti gli spostamenti per fare ritorno al proprio domicilio o residenza.
- È sempre necessaria l’autocertificazione
- Sono vietati gli assembramenti
- Con febbre superiore a 37,5°C o sintomi influenzali c’è l’obbligo di rimanere a casa;
- Divieto di assembramenti in luoghi pubblici e privati, divieto di party anche privati;
- Consentito l’accesso a parchi e giardini pubblici (contingentati e con rispetto del distanziamento sociale);
- Consentita l’attività motoria anche distanti da casa con distanza di almeno un metro dagli altri; se si fa attività sportiva la distanza dagli altri deve essere di 2 metri;
- Consentito l'allenamento degli atleti di sport e discipline individuali, sia professionisti che non;
- Consentite le cerimonie funebri con esclusiva partecipazione di familiari fino a massimo di 15 persone;
- Consentito l'asporto di cibo e bevande (in Toscana è già consentito)
- Le mascherine avranno un prezzo calmierato di 50 centesimi l’una (in Toscana la Regione ne fornisce gratuitamente 30 al mese, in pacchi da 5, ritirabili nelle farmacie)
Inoltre:
Il 4 maggio riaprono l'industria manifatturiera, l'edilizia e il commercio all'ingrosso legato alle costruzioni. Prima del 4 maggio saranno consentite le attività per adeguare le aziende al protocollo sicurezza.
Dal 18 maggio è prevista la riapertura del commercio al dettaglio, dei musei, delle mostre, delle biblioteche e degli allenamenti degli sport di squadra.
Dal 1° giugno è prevista la riapertura di bar, ristoranti, centri estetici, e parrucchieri.
Il 4 maggio entrerà in vigore anche il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sulla fase 2.
