La Protezione civile nazionale ha approvato un finanziamento di 450 mila euro per realizzare un intervento di manutenzione straordinaria sul Rio Leccio. Le opere, attualmente in fase di progettazione, serviranno a mettere in sicurezza le abitazioni di via Carrara nella frazione di Gragnano. Nei giorni scorsi i tecnici del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord hanno concluso le indagini geologiche e i rilievi topografici necessari alla realizzazione del progetto.
“Siamo molto soddisfatti di aver ottenuto questo finanziamento, perchè consentirà di realizzare importanti opere di manutenzione straordinaria su questo corso d’acqua, andando così a risolvere i problemi di esondazione che talvolta si verificano in caso di forti piogge, consentendo di mettere in sicurezza l’area di via Carrara a Gragnano e, in particolare, le abitazioni e i residenti - spiega l’assessore ai lavori pubblici, Davide Del Carlo -. Ci eravamo presi l’impegno con i cittadini di risolvere la criticità dovuta agli allagamenti e grazie anche all’importante collaborazione del Consorzio di Bonifica lo stiamo rispettando. La sicurezza idraulica del territorio è per noi di fondamentale importanza e stiamo concretamente lavorando per garantirla”.
“L'approvazione del finanziamento – afferma Ismaele Ridolfi, presidente del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord – è un'ottima notizia. Noi faremo tutto il possibile per velocizzare i tempi burocratici, così da poter iniziare i lavori entro l'estate del prossimo anno. Questi interventi – prosegue Ridolfi – sono il frutto dell'impegno congiunto di Comuni e Consorzio sul fronte della sicurezza idraulica. Oltre a questo di Capannori, la Protezione civile nazionale ha approvato anche un altro lotto di lavori che interesseranno il Rio Leccio nel territorio comunale di Porcari. Si tratta – conclude il presidente – di opere che riguardano un corso d'acqua che presenta diverse criticità e che ha un carattere torrentizio, tanto che questi interventi furono richiesti a seguito degli eccezionali eventi meteorologici che colpirono la zona nel novembre del 2019”.