Al via il 14 luglio la seconda edizione della rassegna di teatro, musica e danza 'Tempo Moderni- La commedia rivista

Stampa la pagina

Avviso: i contenuti di questa pagina sono aggiornati al giorno 29 marzo 2024, ore 13:26

Anni, 2021, Comunicati Stampa, Cultura, HomePage
La conferenza stampa

Dal 14 luglio al 1 agosto ALDES presenta nel comune di Capannori, Tempi Moderni - La commedia rivista: II edizione di una rassegna di teatro, musica danza, per adulti e bambini di qualsiasi età, colore, religione o classe sociale, dall’impronta comica ma che stimola riflessioni ispirandosi a Chaplin, omaggiato dal titolo, ma anche a Petrolini e a tutta la grande tradizione dello spettacolo popolare italiano. 

Un varietà abbastanza audace da chiamare a raccolta nello stesso calendario Dante e le inevitabili quanto dissacrabili commemorazioni del caso, Campanile, la musica araba, quella africana, la cultura libanese e quella italiana, Guareschi e Valentin, un’Ape (il veicolo) cantastorie e una discoteca rivisitata dalla danza contemporanea.
Nata lo scorso anno dall’emergenza sanitaria si è subito trasformata in un progetto identitario che in sedici corti, piazzette e parchi del territorio capannorese, nell’arco di tre settimane prevede tre spettacoli in debutto nazionale, sei concerti e teatro per le famiglie, per un totale di quarantacinque aperture di sipario. Serate di festa intorno al teatro e alla musica, come strumenti di aggregazione e crescita sociale. L’ingresso a tutti gli appuntamenti è gratuito ma gli organizzatori invitano il pubblico a contraccambiare generosamente con beni di prima necessità da immettere nel circuito della solidarietà sociale perché il teatro può anche essere modello di inclusione e di un circolo economico virtuoso. 

La rassegna è stata presentata questa mattina (venerdì) in piazza Aldo Moro dall'assessore alla cultura Francesco Cecchetti, Roberto Castello direttore artistico di ALDES presente insieme a Francesca Stefani, e Mariacristina Bertacca di IF Prana.

"In un tempo in cui la necessità clinica del distanziamento impone nuovi modi e spazi alla socialità, gli spettacoli di Tempi moderni vogliono rispondere a questa chiamata provando a dimostrare che il teatro, arte dell’assembramento e dello stare insieme per eccellenza, può essere ancora la chiave dell’incontro e dello scambio umano" - afferma Roberto Castello, direttore artistico di ALDES 

"Siamo davvero soddisfatti di ospitare sul nostro territorio la II edizione di questa originale rassegna che fa parte della grande ripartenza culturale di Capannori - dichiara l'assessore alla cultura Francesco Cecchetti-. Le corti capannoresi sono una specifica caratteristica urbanistica del nostro territorio, che viene così valorizzata dagli spettacoli. E' stato creato un esempio di teatro diffuso che ben si adatta alla fisionomia del nostro territorio e che lo scorso anno ha fatto registrare un ottimo esito di pubblico e di critica".

Inaugura mercoledì 14 luglio 2021, alle ore 19.30, con Il Mondo Nuovo, una mini-rassegna nella rassegna, al Parco del Centro Culturale del Compitese, a Sant’Andrea di Compito, la II edizione di Tempi Moderni - La commedia rivista, progetto ideato nel 2020, in restrizioni anti Covid, da Roberto Castello, tra i principali artisti della danza e del teatro di ricerca contemporanea in Italia, in collaborazione con il Comune di Capannori e a cura di ALDES. Se, come in tanti hanno detto, una pandemia può essere occasione per pensare nuove pratiche che possano valere anche in tempi non pandemici Tempi Moderni conferma la tesi essendo un progetto modellato sulla conformazione del territorio diffuso per cui è nato e la sua identità sociale e culturale. L’idea di partenza era semplice: presentare spettacoli nelle corti, davanti alle case in un momento in cui da casa non ci si poteva muovere. Si è deciso di portare il teatro in giro per uno dei comuni rurali più estesi d’Italia, usando come palcoscenico una minuscola pedana mobile, con uno spirito a metà tra quello del teatro girovago e quello del teatro popolare dei primi del ‘900.  In scena proposte leggere, agili, brillanti, alla portata di tutti ma anche stimolo alla riflessione, come tempi e accadimenti globali richiedono. Da qui il titolo che omaggia la comicità impegnata di Chaplin nel suo Tempi Moderni del 1936. Una formula che è parsa efficace anche al di là delle contingenze da cui è nata: le istituzioni locali hanno infatti valutato che le sue modalità rafforzano l’identità di quest’area toscana, valorizzando le sue peculiarità.  
Si parte con Il Mondo Nuovo, sezione di introduzione, “antipasto” che fa perdere calorie invece che guadagnarle essendo a base di danza e musica, omaggio all’omonimo libro distopico di Aldous Huxley (del 1932) e come il libro allude con ironia a tutte le società che mirano ad una felicità sterile e artefatta. Il programma prevede per tre sere (14, 21 e 28 luglio) il Dance Club e un concerto ogni volta diverso. Due coreografe, Susannah Iheme e Giselda Ranieri incontrano i partecipanti in sessioni di danza libera su musiche ballabili. Proposta ideale per chi rimpiange il ballo in compagnia ma non sopporta più le discoteche anni ’80 (o non ne trova più una degna di quella memoria). A seguire tre concerti: il 14 luglio, vanno in scena Ziad Trabelsi (membro dell’Orchestra di Piazza Vittorio) & Carthage Mosaik che introdurranno il pubblico alle sonorità arabe disseminate in tutta la musica mediterranea. Con lui sul palco ci saranno Simone Pulvano, alle percussioni, Gianluca Casadei alla Fisarmonica, Rino Amato al clarinetto. Il 21 luglio protagonisti della serata saranno Jabel Kanute, griot del Gambia (kora e voce) e Marco Zanotti (batteria e mbira).  Presenteranno Freedom of Movement, album che è un inno alla libertà di movimento, un tema inizialmente associato al fenomeno delle migrazioni umane ma divenuto attuale per l’incontenibile voglia di ballare che si può scatenare dopo mesi di segregazione forzata. Il 28 luglio sarà la volta del Note Noire Quartet, quartetto jazz contemporaneo attivo dal 2011 e composto da Ruben Chaviano (violino), Roberto Beneventi (fisarmonica), Tommaso Papini (chitarra), Mirco Capecchi (contrabbasso), che presenterà le proprie composizioni originali fatte di linguaggi moderni, influenze balcaniche e strumenti della tradizione europea.  

Giovedì 15 luglio (e poi in replica il 16, 22, 23, 29 e 30 luglio in vari luoghi di Capannori (calendario disponibile su www.aldesweb.org) si entra nel vivo del progetto con il debutto nazionale di tre spettacoli di teatro, danza e musica dal vivo, scritti e realizzati appositamente per l’occasione: alle ore 21.00 nell’Aia Saponati (Matraia) andrà in scena Le seppie e la Pasionaria,  testi di Achille Campanile, Giovanni Guareschi e Karl Valentin, interpretazione di Davide Arena, musica da vivo di Stefano Giannotti, danza di Alessandra Moretti e Mariano Nieddu. Pot pourri di brevi testi comici novecenteschi, interventi di comicità gestuale e suite in stile libero, fatte di reminiscenze cinematografiche, musica popolare, divertissement, teatrino-cabaret, il tutto arrangiato ed eseguito su di una piccola orchestra portatile composta da fisarmonica, banjo, ukulele, armoniche e fischietti vari, pianoforte-giocattolo, oggetti sonori e percussioni. A Palazzo Pera (Capannori centro) verrà presentato L’Ombelico del Mondo, con i testi originali di Chrystèle Khodr, l’interpretazione di Caterina Simonelli, la musica dal vivo di Paolo Pee Wee Durante, la danza di Martina Auddino. è un poetico e brillante mini spettacolo che tratta di quanto profonde siano le radici che uniscono le culture dei popoli che si affacciano sulle sponde del mediterraneo. In scena musica e danza liberamente ispirate alle tradizioni del sud Italia e del Medio Oriente accompagnano le parole del testo originale di Chrystele Khodr, giovane drammaturga e attrice araba residente a Beirut. A Cortaccia (Baia di Cantignano), è in programma Un dante corretto bravo grazie, di e con Andrea Cosentino, con la musica di Matteo Sodini e la danza di Enrica Bravini: mini varietà, conferenza spettacolo vagamente dadaista, irriverente e stralunata tratta della dannazione delle ricorrenze (nella fattispecie di quella dell’anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante). Si parte dalla nascita del volgare e da una parafrasi assai poco accademica dell'incipit dell'Inferno per parlare della volgarità che permea una parte importante della cultura italiana. Tre piccoli varietà, la cui regia è di Roberto Castello e i cui costumi sono di Desirée Costanzo, spettacoli dal carattere immediato, pensati per un pubblico di tutte le età e culture (a Capannori sono presenti comunità africane, rumene e albanesi), per cui non è previsto un biglietto di ingresso ma la donazione di beni di prima necessità (in particolare alimentari e prodotti per l'igiene, che verranno raccolti dalla Caritas di Lucca), per affermare la possibilità del teatro di creare circoli virtuosi anche dal punto di vista economico. Un progetto di teatro low cost, economicamente sostenibile, ma di qualità che, con Un Dante corretto bravo grazie guarda al presente, con Le seppie e la Pasionaria guarda al passato e con  L’Ombelico del Mondo guarda invece fuori dall'Europa.. Al centro del ragionamento di questa proposta c’è la riaffermazione di un teatro inteso come festa, come incontro gioioso per una comunità e in questo momento storico, anche chance di riavvicinamento liberatorio dopo tanti mesi di lontananza anche fisica dagli altri. 

Il 15, 23 e 30 luglio a seguire i mini varietà nelle corti, la festa proseguirà con tre concerti:
Linda Palazzolo & Pee Wee Durante, duo pianoforte e voce, si esibiscono in una serie di pezzi di matrice Soul/Rhythm&Blues, intervallati da rivisitazioni a cappella di brani della tradizione Blues. Matteo Sodini, batteria e Renzo Cristiano Telloli al sax alto in “New Orleans second line, la joie de vivre”. La Second Line è una tradizione di New Orleans che prende il nome dalla Seconda Linea, quella composta dalle persone che seguono le street band di ottoni (la Prima Linea) per godersi la musica e ballare in comunità.
Stefano Giannotti, voce, chitarra e banjo, e Igor Vazzaz voce e chitarra, propongono un colorito e divertente repertorio di canzoni ballabili popolari e di tradizione.

Il programma di Tempi Moderni si completa, in collaborazione con IF Prana, con L’Ape teatrale: il 18, 25 luglio e l’1 agosto, Marco Brinzi e Caterina Simonelli nei panni del Dottor Balanzone e di Arlecchino porteranno, con la loro Ape (quella a tre ruote) in giro per il comune di Capannori la loro reinterpretazione della commedia dell’arte per momenti di spettacolo rivolti a bambini e famiglie.  

Tempi Moderni - La commedia rivista è una rassegna nata da un’idea di Roberto Castello, curata da ALDES e realizzata con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana / Sistema Regionale dello Spettacolo, Comune di Capannori, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e con la collaborazione di Caritas - Diocesi di Lucca.

Per informazioni :www.aldesweb.org
www.facebook.com/ALDESdanza


Calendario degli appuntamenti


Gli spettacoli e i concerti 


Mercoledì 14 luglio

IL MONDO NUOVO - ritorna la festa
balli, aperitivi e concerti di world music
Parco del Centro Culturale del Compitese, Sant’Andrea di Compito (LU)
h 19.30 Dance Club, condotto da Susannah Iheme
h 20.30 cibo e bevande*
h 21.30 Concerto  con Ziad Trabelsi & Carthage Mosaik


Giovedì 15 luglio

h 21.00
Aia Saponati - Matraia
Le seppie e la Pasionaria + Stefano Giannotti/Igor Vazzaz in concerto
Palazzo Pera - Capannori centro
L’ombelico del mondo +Paolo Pee Wee Durante/Linda Palazzolo  in concerto
Cortaccia - Badia di Cantignano
Un Dante corretto bravo grazie +Matteo Sodini/Renzo Cristiano Telloli  in concerto


Venerdì 16 luglio

h 19.00
Corte Giusti – Marlia
Le seppie e la Pasionaria 
Corte Cristo - Lammari
L’ombelico del mondo 
Borgo dei Pierini - San Ginese
Un Dante corretto bravo grazie 

h 21.00
Corte Sari - Segromigno in Piano
Le seppie e la Pasionaria 
Corte Luporini - Santa Margherita
L’ombelico del mondo 
Giardino delle Camelie, Chiesa Parrocchiale - San Giusto di Compito
Un Dante corretto bravo grazie 


Mercoledì 21 luglio 

IL MONDO NUOVO - ritorna la festa
balli, aperitivi e concerti di world music
Parco del Centro Culturale del Compitese, Sant’Andrea di Compito
h 19.30 Dance Club, condotto da Giselda Ranieri
h 20.30 cibo e bevande*
h 21.30 Concerto con Jabel Kanute e Marco Zanotti


Giovedì 22 luglio

h 19.00
Giardino delle Camelie, Chiesa Parrocchiale - San Giusto di Compito
Le seppie e la Pasionaria 
Corte Sari - Segromigno in Piano
L’ombelico del mondo 
Corte Luporini - Santa Margherita
Un Dante corretto bravo grazie 

h 21.00
Cortaccia - Badia di Cantignano
Le seppie e la Pasionaria 
Aia Saponati - Matraia
L’ombelico del mondo 
Palazzo Pera - Capannori centro
Un Dante corretto bravo grazie 


Venerdì 23 luglio

h 21.00
Borgo dei Pierini - San Ginese
Le seppie e la Pasionaria + Stefano Giannotti/Igor Vazzaz in concerto
Corte Giusti – Marlia
L’ombelico del mondo + Paolo Pee Wee Durante/Linda Palazzolo in concerto
Corte Cristo - Lammari
Un Dante corretto bravo grazie + Matteo Sodini/Renzo Cristiano Telloli in concerto


Mercoledì 28 luglio

IL MONDO NUOVO - ritorna la festa
balli, aperitivi e concerti di world music
Parco del Centro Culturale del Compitese, Sant’Andrea di Compito
h 19.30  Dance Club, condotto da Giselda Ranieri
h 20.30 cibo e bevande*
h 21.30 Concerto con Note Noire Quartet


Giovedì 29 luglio

h 19.00
Palazzo Pera - Capannori centro
Le seppie e la Pasionaria 
Cortaccia - Badia di Cantignano
L’ombelico del mondo 
Aia Saponati - Matraia
Un Dante corretto bravo grazie 

h 21.00
Corte Cristo - Lammari
Le seppie e la Pasionaria 
Borgo dei Pierini - San Ginese
L’ombelico del mondo 
Corte Giusti - Marlia
Un Dante corretto bravo grazie 


Venerdì 30 luglio

h 21.00
Corte Luporini - Santa Margherita
Le seppie e la Pasionaria + Stefano Giannotti e Igor Vazzaz in concerto
Giardino delle Camelie, Chiesa Parrocchiale - San Giusto di Compito
L’ombelico del mondo + Paolo Pee Wee Durante e Linda Palazzolo in concerto
Corte Sari - Segromigno in Piano
Un Dante corretto bravo grazie + Matteo Sodini e Renzo Cristiano Telloli in concerto

Per i bambini e le famiglie


l'APE TEATRALE - teatro per le famiglie
con Marco Brinzi e Caterina Simonelli
piazzette e parchi di Capannori


Domenica 18 luglio
h 17.30 Parco Pandora - Segromigno in Monte
h 19.00 Nuovo Parco - Lunata

Domenica 25 luglio
h 17.30 Bio Parco - Capannori centro
h 19.00 Artemisia - Tassignano

Domenica 1 agosto
h 17.30 Piazza dei Caduti - Colle di Compito
h 19.00 Piazza Signorina Gina - Castelvecchio di Compito

______________________
*Cibo e bavende, per chi li desiderasse, sono a pagamento


Schede spettacoli / concerti

UN DANTE CORRETTO BRAVO GRAZIE
testo originale e interpretazione Andrea Cosentino
musica Matteo Sodini 
danza Erica Bravini 
regia Roberto Castello
costumi Desirée Costanzo
produzione ALDES
con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana/Sistema Regionale dello Spettacolo, Comune di Capannori, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
e con la collaborazione della Caritas - Diocesi di Lucca 

”Un Dante corretto bravo grazie” è il titolo della breve, irriverente e stralunata conferenza spettacolo scritta da Andrea Cosentino per Tempi Moderni 2021. È tratta della dannazione delle ricorrenze (nella fattispecie di quella dell’anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante) e parte dalla nascita del volgare, ma anche da una lettura e parafrasi assai poco accademica dell'incipit dell'Inferno, di endecasillabi monchi, rime alternate, versificazioni alternative e mancamenti linguistici del sommo poeta. Ciò di cui il testo, restituito in scena da Cosentino stesso con la sua istrionica presenza, fondamentalmente tratta, è la volgarità che caratterizza e permea una parte importante della cultura italiana. Gli interventi di Cosentino si alternano e accompagnano a quelli danzati di Erica Bravini (autrice anche delle coreografie) che dialoga con i brani appositamente composti ed eseguiti dal vivo alla batteria da Matteo Sodini. Il risultato è un mini varietà, vagamente dadaista, in cui si intrecciano colori e modalità compositive diverse, sempre però riconducibili ad un’idea di divertita e divertente damnatio.

L'OMBELICO DEL MONDO
testo originale Chrystèle Khodr
interpretazione Caterina Simonelli
musica Paolo Pee Wee Durante
danza Martina Auddino
regia Roberto Castello
costumi Desirée Costanzo
produzione ALDES
con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana /  Sistema Regionale dello Spettacolo, Comune di Capannori, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
e con la collaborazione della Caritas - Diocesi di Lucca 

“L’ombelico del mondo” è un poetico e divertente mini spettacolo che tratta di quanto profonde siano le radici che uniscono le culture dei popoli che si affacciano sulle sponde del mediterraneo. In scena Paolo Peewee Durante, autore delle musiche, che accompagna alle tastiere le danze di Martina Auddino, e Caterina Simonelli che interpreta il testo originale, scritto per l’occasione da Chrystele Khodr, giovane drammaturga e attrice araba residente a Beirut. La narrazione prende le mosse da uno scherzoso modo di dire libanese: “è tutta colpa degli italiani”. Intorno a questo si tesse una tela di note autobiografiche, spiegazioni surreali e ragionamenti che evidenzia quanto gli italiani abbiano un ruolo tutt’altro che marginale nell’immaginario collettivo libanese, benché nella storia ufficiale recente i due popoli non abbiano avuto grandi interazioni. Si racconta di come le ultra millenarie relazioni fra le sponde del mediterraneo abbiano creato un modo di guardare alla vita che ha radici comuni profondissime, nonostante oggi il sud dell’Europa guardi soprattutto verso nord. Le danze e le musiche, liberamente ispirate alle tradizioni del sud Italia e del Medio Oriente, accompagnano e si intercalano ai testi dimostrando nei fatti quanto questo sia vero.

LE SEPPIE E LA PASIONARIA
testi di Achille Campanile, Giovanni Guareschi e Karl Valentin
interpretazione Davide Arena
musica Stefano Giannotti
danza Alessandra Moretti e Mariano Nieddu
regia e coreografia Roberto Castello
costumi Desirée Costanzo
produzione ALDES
con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana /  Sistema Regionale dello Spettacolo, Comune di Capannori, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
e con la collaborazione della Caritas - Diocesi di Lucca 

“Le seppie e la Pasionaria” è un pot pourri di brevi testi comici novecenteschi di Achille Campanile, Giovanni Guareschi e Karl Valentin, interventi di comicità gestuale e suite in stile libero, fatti di reminiscenze cinematografiche, musica popolare, divertissement, teatrino-cabaret, il tutto arrangiato ed eseguito su di una piccola orchestra portatile a guisa di one man band, composta da fisarmonica, banjo, ukulele, armoniche e fischietti vari, pianoforte-giocattolo, oggetti sonori e percussioni. La musica, interamente suonata dal vivo, si integra con l’azione scenica e si trasforma di volta in volta in danza, narrazione, sottofondo e primo-piano. Il risultato è uno spettacolo di cabaret che, oltre a mirare ad un divertimento immediato, non ha altro baricentro se non quello di rammentarci quanto ricco, gentile e surreale sia l’humus umoristico in cui la nostra cultura affonda le sue radici

CONCERTO
Ziad Trabelsi & Carthage Mosaik
“Se più di 2000 anni fa Annibale avesse sconfitto i Romani, in Italia avremmo ascoltato e suonato musica diversa”, dice Ziad Trabelsi. Le tracce arabe disseminate ovunque nella nostra musica, in particolare in quella di area mediterranea, ci ricordano la potenza del linguaggio musicale, la capacità di mescolarsi, diffondersi e trasformarsi spontaneamente senza coercizioni. Ziad Trabelsi è membro dell’Orchestra di Piazza Vittorio: musicista tunisino che da anni vive e lavora a Roma, virtuoso di ‘oud, il liuto arabo, oltre che cantante, è un raffinato compositore. Nel suo repertorio s'incontrano la grande tradizione araba e tutte le suggestioni musicali dalle quali Ziad viene ogni giorno sorpreso e stimolato: la canzone francese e italiana, ma anche il rock e il blues anglo-americano, si mescolano abilmente e con grande naturalezza nella sua musica. Le sue canzoni e la sua musica sono una sorta di “neofolk urbano” senza confini geografici.Il risultato è un progetto di musica d’autore e di ricerca tra improvvisazione e contaminazione.
Ziad Trabelsi 'oud, w’tar, voce
Simone Pulvano percussione
Gianluca Casadei fisarmonica
Rino Amato clarinetti


CONCERTO
Jabel Kanuteh - Marco Zanotti in FREEDOM OF MOVEMENT

A un anno dalla pubblicazione del loro primo album come duo, il griot del Gambia Jabel Kanuteh e il visionario musicista romagnolo Marco Zanotti annunciano il tour per l’estate 2021 con un singolo intitolato iconicamente “We want to dance”. La libertà di movimento, un tema inizialmente associato al fenomeno delle migrazioni umane ma divenuto attuale per tutt’altro motivo, si trasforma in voglia di ballare, di esistere, dopo i lunghi mesi di segregazione forzata.

Kanuteh proviene da una antica e importante famiglia di griot e per questo porta sulle sue spalle la responsabilità di essere un maestro della parola e del suo strumento, la kora. La sua storia personale parla però anche di anni passati tra la Libia e il Mediterraneo, fino ad approdare nelle Marche dove ha conosciuto Marco Zanotti, istrionico agitatore culturale abituato a coniugare ricerca e tradizione, già direttore della Classica Orchestra Afrobeat e di Cucoma Combo (proprio nel 2021 è uscito il suo album solista Re-flexio).

“Freedom of Movement” è un concerto all’insegna del dialogo, dove l’improvvisazione tra due strumenti apparentemente distanti come la kora e la batteria è organica al messaggio. Musica poetica per sognare e immaginare, ma anche tanta energia e voglia di ballare: “We want to dance”, appunto.
In definitiva, musica libera dai clichè, dalle etichette e dai luoghi comuni.

Jabel Kanuteh kora, voce
Marco Zanotti batteria, mbira

CONCERTO
NOTE NOIRE Quartet 

Note Noire è un quartetto jazz contemporaneo che propone le proprie composizioni originali: musiche scritte in totale libertà, alla ricerca di linguaggi musicali moderni e cosmopoliti attraverso le caratteristiche di strumenti rappresentativi delle tradizioni europee come il violino, la fisarmonica, la chitarra e il contrabbasso. Il loro nuovo album "Nadir" (etichetta Alfamusic/EGEA) è il punto invisibile dal quale osservare il suono di un ensemble dal timbro classico formato da quattro musicisti inevitabilmente attratti dalle continue novità del panorama creativo e dalla sperimentazione stilistica. Attivi sulla scena dal 2011, i Note Noire sono stati invitati ad esibirsi all'interno di programmazioni prestigiose quali Royal Albert Hall (UK), Rhino Jazz Festival (FR), LongLake Festival (CH), Piacenza Jazz Fest (IT), Pisa Jazz (IT), Milano Django Festival (IT), Barga Jazz Festival (IT). Ruben Chaviano – violino Roberto Beneventi – fisarmonica Tommaso Papini – chitarra Mirco Capecchi – contrabbasso

L’APE TEATRALE – spettacolo per famiglie
di e con Marco Brinzi e Caterina Simonelli

Il progetto dell'Ape Teatrale nasce nel 2020 da un’idea di Marco Brinzi (attore e autore), ed è stato prodotto dall'Associazione IF Prana. L'Ape Teatrale porta i “lazzi” di due figure archetipiche della Commedia dell’Arte, il Dottor Balanzone e Arlecchino, in giro per spazi condivisi, piazze, piazzali di chiese, parcheggi e periferie. 
Le due maschere dialogano ironicamente sui temi di attualità quotidiana.

Servizi Online

Servizi

ico_comune
ico_comune