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L'assessore Giordano Del Chiaro

Fino al prossimo 30 settembre è vietato su tutto il territorio comunale l'utilizzo di acqua potabile proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico-domestici. Lo prevede un'ordinanza sindacale che ha l'obiettivo di ridurre al massimo  l'utilizzo di acqua potabile. Il provvedimento è stato preso per contrastare gli effetti della siccità e tutelare le riserve idropotabili a disposizione per l’approvvigionamento durante il periodo estivo, particolarmente critico a causa dell’aumento delle temperature, della scarsità delle precipitazioni e dell’aumento dei consumi per attività turistiche e irrigue.
Sono previste sanzioni amministrative per chi viola il provvedimento.

“Le temperature fuori dalla norma di questo periodo insieme all'assenza di piogge e le previsioni meteo che prospettano un luglio ed agosto con temperature sopra la media e piogge sotto la media, che saranno anche causa di fenomeni di evaporazione delle acque, ci chiedono di  adottare una serie di cautele  per tutelare le nostre riserve idriche, sebbene la situazione del nostro territorio sia migliore di altre aree della regione e di fuori regione - spiega l'assessore all'ambiente Giordano Del Chiaro-. Abbiamo quindi emesso, anche su invito della Regione e dell'Autorità Idrica Toscana, questa ordinanza che limita l'utilizzo dell'acqua potabile ai soli scopi igienico-domestici e che invitiamo i cittadini a rispettare, insieme all'adozione di alcune buone regole di comportamento per razionalizzare l'utilizzo dell'acqua. Da parte nostra, nell'ambito di un incontro con la Regione Toscana e l’Autorità Idrica, abbiamo chiesto interventi straordinari di ricerca delle perdite della rete acquedottistica e di riparazione, una delle azioni più efficaci per risparmiare la risorsa idrica, che riteniamo ancora più doverosa in questo momento particolarmente critico. La crisi idrica che sta portando a pensare ad un provvedimento di emergenza da parte del Governo rende ancora più evidente quanto il fenomeno dei cambiamenti climatici non sia più soltanto una previsione per il futuro da parte degli esperti, ma una realtà che pian piano inizia a manifestarsi con cadenza stagionale. Per questo, anche nelle piccole azioni quotidiane, è necessario adottare tutte le regole di comportamento possibile per prevenire momenti di emergenza e ridurre il consumo non necessario delle risorse”. 

Alcune regole da adottare per ridurre il consumo di acqua sono fare la doccia e non il bagno nella vasca, usare i frangiflusso nei rubinetti, usare i programmi 'eco' degli elettrodomestici casalinghi (lavatrice e lavastoviglie) e utilizzarli solo a pieno carico, usare coscienziosamente lo sciacquone. 
Vietato invece annaffiare o irrigare orti e giardini di oltre 500 metri quadrati, alimentare impianti di climatizzazione, riempire le piscine private (nel caso utilizzare pozzi privati o acqua di autobotti), lavare le fosse biologiche, prelevare l'acqua dai fontanelli pubblici oltre le strette necessità alimentari, usare l'acqua per usi diversi da quelli alimentari e igienici, annaffiare le aree per attività sportive.

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