Anni, 2022, Urbanistica, Evidenza
L'immobile ex Geoflor a Marlia

Presto all’esame del consiglio comunale un piano attuativo per la trasformazione del fabbricato ex Geoflor in via San Donnino a Marlia, dismesso da oltre tre anni, a fini residenziali attraverso un intervento di rigenerazione urbana. 


“Si tratta di una proposta da parte dei privati che consente di restituire completamente a fini residenziali un immobile con caratteristiche produttive e artigianali collocato nel centro della frazione di Marlia – spiega l’assessore all’urbanistica, Giordano Del Chiaro -. Un intervento importante con il quale andiamo a scongiurare la possibilità che in un prossimo futuro questo immobile possa essere ripristinato a fini produttivi o commerciali causando il transito di mezzi pesanti per raggiungere il vicino viale Europa. E’ anche con questo tipo di interventi, che consentono di restituire a fini residenziali ex aree produttive, che vogliamo andare ad alleggerire i nostri centri abitati dal traffico di tir. Siamo di fronte ad un’opera di rigenerazione urbana in linea con uno degli obiettivi principali della pianificazione urbanistica che stiamo portando avanti con il nuovo piano strutturale in fase di realizzazione, ossia quello di evitare nuovo consumo di suolo riconvertendo volumetrie esistenti per nuovi interventi edilizi. In questo caso -conclude Del Chiaro- sia la volumetria, attualmente di circa 8mila metri cubi, che la superficie coperta saranno addirittura dimezzate con un notevole risparmio di suolo.  Altro aspetto da evidenziare è che il piano attuativo prevede anche la realizzazione di opere pubbliche a disposizione della comunità, ossia un parcheggio, un’area a verde e un marciapiede su Via San Donnino nel tratto davanti all’attuale fabbricato”.


Il piano attuativo prevede al momento un progetto di massima per la realizzazione fino a venti unità abitative che sarà definito in una fase successiva dopo la demolizione dell’attuale capannone. Per quanto riguarda le opere pubbliche si prevede la realizzazione di un parcheggio pubblico di circa 500 metri quadrati con 14 stalli per la sosta, più uno stallo per le persone diversamente abili, di un marciapiede su via San Donnino nel tratto antistante l’attuale immobile e di un’area a verde di circa 300 metri quadrati al cui interno saranno messi a dimora ulivi e piante autoctone. Prevista infine  la bonifica completa dell’area con la rimozione dell’eternit presente. 

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