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La conferenza stampa

Procede l'iter per il recupero del Ponte dei Frati, lo storico ponte in ferro pedonale sul canale Ozzeri situato nella zona tra Guamo e Pontetetto non più praticabile dagli anni '70. Oggi (martedì) il Comune di Capannori, il Comune di Lucca, il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord e il 'Comitato per il recupero e la valorizzazione del Ponte dei Frati'  hanno firmato un protocollo di intesa per procedere alla progettazione dell'intervento di recupero e  di valorizzazione del ponte unitamente alla realizzazione di un percorso ciclopedonale che colleghi la zona di Guamo alla già esistente pista ciclabile di Pontetetto.L'itinerario ciclabile individuato da realizzare  si trova tra la via di Sottomonte e la via Santeschi.
Nell'occasione l'assessore alla mobilità  del Comune di Capannori, Giordano Del Chiaro, l'assessore alla mobilità del Comune di Lucca, Gabriele Bove, presente insieme al consigliere comunale Gianni Giannini, il presidente del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord Ismaele Ridolfi insieme al consigliere Claudio Ghilardi,  e Angelo Nerli presidente del 'Comitato per il recupero e la valorizzazione del Ponte dei Frati' hanno tenuto una conferenza stampa 'in loco' per illustrare l'accordo e l'importanza dell'opera.

“Le nostre amministrazioni intendono favorire la connessione tra le proprie piste ciclabili individuando una serie di percorsi ciclabili volti a costituire una 'rete' capace di drenare una parte della mobilità connessa agli spostamenti a breve e medio raggio, oltre ad una serie di percorsi che hanno valenza turistica e di fruibilità del territorio - affermano gli assessori Del Chiaro e Bove -. Tra questi percorsi si collocano le piste ciclabili realizzate lungo la via Francigena, la pista ciclabile che verrà realizzata lungo il percorso di fruibilità dell'acquedotto Nottolini e le piste ciclabili lungo l'itinerario Lucca-Pontedera. In quest'ottica risulta importante il recupero degli attraversamenti del Canale Ozzeri che costituisce la barriera principale per la mobilità lenta tra i nostri Comuni ed a tal fine risulta prioritario il ripristino del ponte dei Frati riqualificando il percorso campestre e gli argini del canale stesso, di competenza del Consorzio, come naturale via di comunicazione, tra i nostri Comuni trasformandolo in percorso ciclabile. Questo storico ponte  ha svolto in passato una significativa funzione di collegamento ciclopedonale tra la zona sud di Capannori e Lucca. Funzione che vogliamo ripristinare anche realizzando un percorso per pedoni e ciclisti tra la zona industriale di Guamo e la pista ciclabile già presente a Pontetetto contribuendo ad incentivare il trasporto eco-sostenibile, con conseguente riduzione del traffico”.


“I nostri fiumi sono incontri di comunità e di memoria – sottolineano il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi e il consigliere dell’Ente, Claudio Ghilardi – anche per questo, siamo convinti, sia importante il pieno recupero delle opere che li caratterizzano. E’ il caso del Ponte dei Frati: e ringraziamo i cittadini, per aver ricordato alle istituzioni la necessità di un’attività di manutenzione straordinaria e cura. La lapide ricorda che i partigiani portarono il messaggio agli alleati di non bombardare la città perché l’avrebbero liberata loro dai nazi fascisti. L’insurrezione partigiana evitò quindi alla città di Lucca lutti alle persone e danni alle cose. La valorizzazione della lapide che ricorda questi fatti storici, il ripristino dal passaggio del ponte e di questo percorso naturalistico di particolare bellezza, rappresenta anche un doveroso riconoscimento a coloro che evitarono alla città di Lucca ulteriore sangue e rovine”.


“Siamo soddisfatti di essere giunti alla firma di questo protocollo d'intesa che di fatto sancisce il via dell'iter per il recupero e la valorizzazione del Ponte dei Frati da noi sollecitati da tempo - afferma il presidente del Comitato cittadino, Angelo Nerli -. Questo ponte storico in passato ha permesso un importante collegamento pedonale e ciclabile tra i territori di Capannori e di Lucca, una funzione importante che sarà ripristinata e implementata con la realizzazione del  percorso ciclabile”.

L'accordo sancisce che i Comuni di Lucca e Capannori, si adopereranno  al reperimento e stanziamento delle risorse economiche e dei finanziamenti necessari alla progettazione e alla realizzazione delle opere, anche tramite la partecipazione a specifici bandi di finanziamento e  a provvedere, qualora sia necessario, a mettere a disposizione le aree di proprietà per la realizzazione degli interventi. Il  Consorzio di Bonifica Toscana Nord 1  si impegna a espletare le funzioni di ente attuatore rispettivamente in base alla proprietà delle opere, per la loro realizzazione previa approvazione dei progetti da parte dei Comuni. Il 'Comitato per il recupero e la valorizzazione del Ponte dei Frati', in collaborazione con le Amministrazioni comunali di Lucca e Capannori, si impegna a dar vita a iniziative ed incontri per far conoscere alla popolazione il valore storico, le potenzialità turistiche, ambientali e di mobilità lenta, della struttura del ponte dei Frati. Il protocollo prevede inoltre la costituzione di  una Commissione Tecnica composta da un rappresentante per ciascun firmatario con il compito di condividere il percorso ciclo-pedonale e le modalità realizzative delle opere; verificare l’avanzamento delle fasi progettuali e definire ulteriori attività rivolte al perfezionamento degli accordi.


Il Ponte dei Frati è stato costruito nel 1812 ed è abbandonato e in disuso dagli anni Settanta in quanto, la sua struttura in ferro, venendo a mancare la dovuta e necessaria manutenzione, si è notevolmente deteriorata rendendo pericoloso il suo utilizzo. Inoltre, il suo abbandono, ha consentito la crescita di alberi che ora ne attraversano le strutture. 

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