2021, Comunicati Stampa, Lavori pubblici, HomePage
La luce verde al semaforo in via Chelini

Adesso il semaforo di via Domenico Chelini a Tassignano è sicuro: è sempre acceso il disco verde (e non più l'arancione lampeggiante) per le auto in transito sull'arteria e scatterà il lampeggiante e poi il rosso quando un pedone o un ciclista premerà il pulsante per l'attraversamento a chiamata.

Inoltre, l'amministrazione Menesini ha realizzato, sempre in prossimità del semaforo, un nuovo attraversamento pedonale con un'isola spartitraffico, mettendo così in sicurezza l'incrocio tra via Chelini, via del Casalino, via Piaggia e via Ghello e la realizzazione di un nuovo attraversamento pedonale.

“Il semaforo a chiamata di via Chelini presentava alcune criticità che vogliamo risolvere – spiega l’assessore ai lavori pubblici Davide Del Carlo -. La strada provinciale è percorsa giornalmente da un traffico particolarmente sostenuto, soprattutto nelle ore di punta. Talvolta gli automobilisti avevano difficoltà ad accorgersi di quando il semaforo passava da arancione a rosso, diminuendo così la sicurezza per i pedoni e per i ciclisti che attraversano la strada. Con questo nuovo semaforo, il problema è risolto. Adesso le macchine vedono sempre il verde e quando arriva l'arancione e poi il rosso devono prima rallentare e poi fermarsi. Ringrazio il consigliere comunale Gaetano Ceccarelli per aver seguito questo intervento fin dall'inizio e oggi è realizzato”.

Il semaforo si trova all’incrocio fra tre strade: via Domenico Chelini (strada provinciale Romana), via Carlo Piaggia e via di Ghello. È utilizzato da chi si reca verso il centro di Tassignano, dove si trovano abitazioni, attività e il Polo culturale Artémisia, nonché da chi si deve recare a Capannori. Il miglioramento dell’area semaforica rientra nell’ambito del progetto di riqualificazione dei paesi centrali di Capannori, che parte da Tassignano passa nella parte storica di Capannori e arriva fino a Lunata per il quale l'amministrazione comunale ha ottenuto un finanziamento di 4,4 milioni di euro dalla Regione Toscana.

I contenuti di questa pagina sono aggiornati al giorno 18 aprile 2024, ore 16:22