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Il sindaco Luca Menesini

L’amministrazione Menesini ha varato oggi (lunedì), attraverso la pubblicazione di un’apposita ordinanza, alcune misure straordinarie di prevenzione per la riduzione del rischio degli incendi boschivi, a fronte delle particolari condizioni climatiche e della siccità e visto il periodo a rischio incendi stabilito dalla Regione Toscana (regolamento forestale) fino al prossimo 31 agosto. 


“Stiamo vivendo una stagione estiva caratterizzata da temperature particolarmente alte e da una quasi assenza di precipitazioni che hanno causato siccità, aumentando così il rischio di incendi boschivi – spiega il sindaco Luca Menesini-. Per questo motivo abbiamo varato alcune misure straordinarie per aumentare la prevenzione, fattore fondamentale per evitare il verificarsi di incendi boschivi e quindi salvaguardare l’ambiente e l’incolumità delle persone. La cura e la corretta manutenzione di terreni, aree ed insediamenti vicini a zone boscate è infatti fondamentale quale deterrente al verificarsi di roghi e ad evitare il loro propagarsi e dovrebbe essere un’attività normalmente svolta dai proprietari o conducenti di terreni. Con questa ordinanza invitiamo tutti coloro che sono interessati dal provvedimento a collaborare e a rispettarla per contribuire a garantire la sicurezza dei cittadini e dell’ambiente”.

Il provvedimento, che resterà in vigore fino al prossimo 31 agosto, e comunque fino  al termine dello stato di emergenza collegato al periodo di rischio,  prevede che tutti i proprietari, affittuari e conduttori a qualsiasi titolo di terreni appartenenti a qualunque categoria d’uso del suolo, ripuliscano da rovi, sterpaglie, materiale secco di qualsiasi natura ed altri rifiuti infiammabili, nonché quelli vetrosi, l’area limitrofa a strade pubbliche e lungo tutto il perimetro di proprietà per una fascia di almeno 3 metri. 
L’ordinanza stabilisce inoltre che i proprietari, gli affittuari e i conduttori dei campi a coltura cerealicola e foraggera, a conclusione delle operazioni di mietitrebbiatura o sfalcio, realizzino perimetralmente e all’interno alla superficie coltivata una fascia sgombra da ogni residuo di vegetazione, per una larghezza continua e costante di almeno 5 metri e, comunque, tale da assicurare che il fuoco non si propaghi alle aree circostanti e/o confinanti. L’ordinanza prevede, infine, che i proprietari, affittuari e conduttori a qualsiasi titolo di terreni, insediamenti residenziali, turistico/ricettivi e/o produttivi confinanti con aree boscate realizzino una fascia parafuoco di almeno 5 metri di larghezza lungo il perimetro confinante con il bosco.

La mancata osservanza degli obblighi e dei divieti previsti dall’ordinanza comporterà l’applicazione di sanzioni.

 

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