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Raccolta porta a porta

Costo invariato del servizio rifiuti per il 2022 e introduzione di alcune novità per la raccolta 'porta a porta' dei rifiuti' che riguardano, in particolare, il perfezionamento della differenziata e l'estensione del sistema della tariffazione puntuale introdotto a partire dal 2014. Questo quanto previsto dalle due  delibere sul  piano economico finanziario del servizio rifiuti e delle tariffe 2022 e sulle modifiche al regolamento per l'applicazione della tariffa corrispettiva di gestione dei rifiuti urbani approvate ieri (lunedì) dal consiglio comunale con i voti favorevoli della maggioranza e i voti contrari dell'opposizione.
Il costo per il servizio rifiuti, pari complessivamente a 8 milioni e 340 mila euro, anche per il 2022 resta invariato rispetto agli anni precedenti, nonostante gli importanti cambiamenti normativi intervenuti a livello europeo e nazionale che, congiuntamente alla crisi energetica in corso, hanno reso particolarmente complesso mantenere inalterati i costi.  Per le famiglie le tariffe complessivamente diminuiscono del 3 per cento; in generale le nuove regole introdotte con il subentro dell''Autorità di regolazione per energia reti e ambiente' (Arera) e le nuove disposizioni nazionali  hanno comportato un diverso equilibrio tra la parte fissa e la parte variabile della tariffa, ossia tariffe basate sempre di più sull'effettiva quantità di rifiuto prodotto e parametrate sempre meno sui metri quadrati di locali e abitazioni. Questo per Capannori, che dal 2014 si è dotata di un sistema di tariffazione puntuale, significa, sia per le famiglie che per le aziende, che sarà sempre più importante limitare la quantità di rifiuto non riciclabile conferito.
Per quanto riguarda il nuovo regolamento una prima novità è l'introduzione, a partire dal prossimo 1° luglio, della raccolta 'porta a porta' sperimentale dei rifiuti tessili con cadenza bimestrale nelle frazioni di Capannori, Tassignano, Paganico, Carraia, S.Margherita, Pieve San Paolo e Lunata. Ai cittadini di queste frazioni saranno consegnati sacchi trasparenti dove conferire gli indumenti usati che potranno essere richiesti direttamente agli operatori. Il ritiro per il secondo semestre 2022 avverrà nei giorni 19 luglio, 20 settembre e 22 novembre.  Se la sperimentazione darà esiti positivi sarà estesa a tutto il territorio comunale a partire dal prossimo gennaio. La seconda novità prevede l'introduzione  di nuove regole per le famiglie che usufruiscono del ritiro del verde che dal 1° luglio dovranno versare un contributo annuo di 35 euro. Il servizio rimarrà gratuito  per le famiglie che  ad oggi praticano il  compostaggio domestico che continueranno ad avere il bidone del verde ad uso gratuito.
Attualmente le utenze che usufruiscono del ritiro del verde sono 7.000 e di queste solo 1.100 fanno anche il compostaggio domestico.L'obiettivo è quindi quello di incrementare l'autocompostagggio dell'organico domestico. Le famiglie interessate ad iniziare a fare il compostaggio domestico possono a partire dalle prossime settimane  chiedere ad Ascit la consegna del composter e quindi conferire gratuitamente il verde a partire dall'inizio del 2023. In aggiunta, chi pratica il compostaggio domestico, che beneficia di uno sconto in bolletta del 30% sulla parte variabile della tariffa, dovrà ridurre al minimo lo scarto organico che viene ritirato dagli operatori di Ascit e dall'inizio del 2023 riceverà un bidoncino di colore marrone con il microchip che potrà utilizzare gratuitamente per non più di 2 volte al mese per conferire quei pochi scarti di umido che non possono essere inseriti nel composter. 
Al fine di contrastare l'uso della plastica 'usa e getta', inoltre, a partire dal prossimo ottobre, la frequenza del ritiro del multimateriale presso le abitazioni che ora è di due volte a settimana  diventerà settimanale, senza limiti di quantità. Tutte queste novità saranno comunicate ai cittadini con un'apposita informativa allegata alla prossima bolletta di giugno.

“Con questi cambiamenti nel sistema di raccolta 'porta a porta' dei rifiuti vogliamo migliorare ulteriormente la raccolta differenziata, che da anni i cittadini capannoresi svolgono quotidianamente con impegno e grandi risultati – spiega l'assessore all'ambiente, Giordano Del Chiaro -. A fronte di costi complessivi del servizio per il 2022  invariati, un risultato importante e certamente non scontato vista la complessità dell'anno che stiamo vivendo, è sempre più importante ridurre al minimo la produzione di rifiuto non riciclabile. Infatti si assiste per tutte le utenze, in ragione delle nuove regole nazionali, ad una tariffa parametrata sempre meno sulla grandezza della superficie di abitazioni e locali, e sempre di più sulla quantità di rifiuto non riciclabile conferito. In questo senso rispetto all'ottimo lavoro degli ultimi anni da parte della comunità,  intendiamo proseguire, anche con incontri specifici, nel percorso con le attività per supportarle, con l'aiuto di Ascit, a differenziare sempre più riducendo la quantità di scarto indifferenziato, per ottimizzare i buoni risultati già raggiunti. Percorso già avviato con bar e ristoranti grazie al progetto 'Eco', che porta significativi sconti in bolletta per le attività che risultano particolarmente virtuose nella gestione dei rifiuti. Altri obiettivi rispetto alla differenziata domestica sono incentivare una maggiore differenziazione degli scarti tessili con l'introduzione della raccolta domestica di abiti e indumenti con cadenza bimestrale e incrementare quanto più possibile la pratica dell'autocompostaggio dell'organico domestico specialmente per chi ha spazio esterno a disposizione. Infine il cambiamento  della frequenza del ritiro del multimateriale va nell'ottica di un impegno sempre maggiore per diminuire l'uso della plastica 'usa e getta' .

Al consiglio comunale ha partecipato anche il presidente di Ascit Alessio Ciacci, che ha tracciato un bilancio dell'attività dell'azienda nell'ultimo anno e mezzo, da quando cioè è presidente. Ciacci ha evidenziato l'impegno dell'azienda per perfezionare sempre più la raccolta 'porta a porta' anche attraverso un controllo costante della qualità dei materiali, già oggi molto alta  e per la loro valorizzazione.Il vetro e la carta sono infatti già in prima fascia ed ottima è anche la qualità dell'organico. Ascit inoltre ha realizzato alcune indagini merceologiche per capire quali materiali compongono ancora l'indifferenziato ed è emerso che in grande parte è composto da  materiali assorbenti seguiti dai materiali tessili.Il presidente di Ascit ha poi reso noto che il servizio di contrasto all'abbandono dei rifiuti 'Accchiapparifiuti' è divenuto interattivo, ciò significa che i cittadini che segnalano fenomeni di abbandono tramite whatsapp ricevono dall'azienda l'avvenuta soluzione del problema.
 

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