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L'assessore alla sicurezza urbana, Lucia Micheli

Polizia municipale a piedi nelle frazioni per ascoltare i cittadini, fornire consigli alle fasce più deboli della popolazione e prevenire episodi di microcriminalità. È quello che prevede il progetto sperimentale “Vigile di zona”, promosso dall’amministrazione Menesini, che sarà attivato grazie a un cofinanziamento della Regione Toscana. L’Ente di piazza Aldo Moro, infatti, è risultato vincitore di un bando regionale sulla sicurezza urbana.

Il progetto prenderà il via a inizio estate e avrà una durata di sei mesi. Sarà attuato mediante l’assunzione a tempo determinato, da graduatoria, di quattro agenti che andranno ad integrarsi con il personale già in servizio. Saranno così costituite due squadre dedicate che garantiranno il servizio del “Vigile di zona” durante l’arco della giornata pattugliando i paesi sulla base di un calendario predefinito.

“Il Vigile di zona è un importante progetto che abbiamo deciso di attivare con l’obiettivo di essere più vicini alla popolazione – spiega l’assessore alla sicurezza urbana, Lucia Micheli -. Vogliamo infatti promuovere un contatto diretto tra il cittadino e la polizia municipale basato su una presenza diffusa nel territorio. Le due squadre svolgeranno una preziosissima funzione. Si pensi, ad esempio, ai consigli da dare agli anziani su come evitare le truffe domiciliari, alle segnalazioni da ricevere e all’incremento generale della sicurezza urbana”.

“Lanceremo questo progetto sperimentale all’inizio del periodo più caldo dell’anno, quando sono previste più persone all’aperto nei paesi e quindi quando la presenza della polizia municipale sarà più attesa – prosegue l’assessore -. Il vigile di zona si integrerà con gli altri progetti messi in campo dall’amministrazione comunale per rendere più coesa la comunità, come il controllo di vicinato, i gruppi Whatsapp, l’installazione delle telecamere di sorveglianza e il rafforzamento del servizio notturno”.

“Ancora una volta Capannori dimostra di saper presentare progetti vincenti – conclude l’assessore Micheli -. Faccio quindi i complimenti agli uffici per la dedizione e la professionalità; caratteristiche, queste, che ci hanno permesso di ottenere un importante finanziamento della Regione Toscana, che ringrazio. Queste risorse, infatti, ci permetteranno di attivare il Vigile di zona con l’assunzione a tempo determinato di personale, che di sicuro sarà molto motivato nel mettersi a disposizione della comunità”.

L’approccio alle varie zone del territorio sarà diversificato in base alle caratteristiche dei paesi. Saranno quindi tenute in considerazione le esigenze sia delle frazioni più popolose sia di quelle più piccole. Un’attenzione specifica sarà dedicata ad aree pubbliche, parchi gioco, piazze ed altri luoghi di ritrovo. Le due squadre del “Vigile di zona” saranno in contatto diretto con la centrale operativa grazie anche all’utilizzo di un tablet che consentirà loro di registrare le segnalazioni e di effettuare verifiche su veicoli sospetti.

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