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Rendering del progetto

Sarà pubblicato il prossimo 5 giugno il bando per l'assegnazione di 6 alloggi in locazione semplice che compongono l’insediamento abitativo di housing sociale con caratteristiche di cohousing in via del Molino a Castelvecchio di Compito la cui realizzazione è in fase di completamento.  Un insediamento la cui principale caratteristica sarà la promozione di una diversa cultura dell’abitare, basata sulla compartecipazione di diversi nuclei familiari ai momenti della vita quotidiana. L'obbiettivo è realizzare una comunità basata su un modello di convivenza attivo, sull’aiuto reciproco e sulla volontà di mettere in comune conoscenze e capacità, anche attraverso forme di scambio non monetarie come banca del tempo e baratto. Il modo di abitare nel cohousing di Castelvecchio di Compito favorirà inoltre l’acquisto di prodotti alimentari a prezzi vantaggiosi rispetto ai valori di mercato grazie al coinvolgimento di gruppi di acquisto solidale e fruendo delle economie di scala connesse all’acquisto in gruppo. Nell’insediamento abitativo sarà inoltre favorita la realizzazione degli orti per i cittadini che vi abiteranno. Le famiglie dovranno inoltre seguire uno speciale corso di formazione per abitare nel cohousing.

Tra i principali requisiti che i nuclei familiari debbono possedere per partecipare al bando, che resterà aperto fino al prossimo 2 settembre: residenza nel Comune di Capannori; residenza anagrafica o sede di attività lavorativa stabile ed esclusiva o principale nell'ambito regionale da almeno 5 anni (anche non continuativi); situazione reddituale non superiore alla soglia di 16.500 euro di valore ISEE; non superamento del limite di 40 mila euro di patrimonio complessivo.

Le domande di partecipazione al bando potranno essere consegnate a mano all'Ufficio Protocollo del Comune di Capannori; spedite con raccomandata postale A.R. all'indirizzo Comune di Capannori, piazza Aldo Moro, 1 55012 Capannori o inviate per PEC all'indirizzo pg.comune.capannori.lu.it@cert.legalmail.it.


L’edificio si articola in tre corpi principali collegati. Al piano terra, in una zona centrale, ci saranno gli spazi del cohousing dove si troveranno la lavanderia, la stanza per gli ospiti, cucina e dispensa, un salone polivalente e un bagno. Ai lati saranno collocati due appartamenti da 75 metri quadrati ciascuno; quello ad est potrà accogliere una persona con disabilità. Al primo piano ci saranno due appartamenti gemelli dei sottostanti ai due lati, mentre nella parte centrale ce ne saranno due di taglio più piccolo (65 metri quadrati). A sud si troverà una corte da vivere all'aperto durante la stagione estiva direttamente collegata con gli spazi comuni interni che ospiterà un’area con i giochi per bambini, una zona per il barbecue e un giardino. A nord è prevista la realizzazione degli orti, uno spazio per il barbecue, un’area per serre invernali, un ricovero per gli attrezzi e una zona dove effettuare il compostaggio domestico.
Sul tetto dell’edificio saranno installati impianti per la produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, in modo da renderlo quasi autosufficiente da un punto di vista energetico. Come altra fonte di alimentazione ci sarà il metano.

La realizzazione dell’edificio è a costo zero per il Comune di Capannori. L’opera, infatti, è stata finanziata al 100% dalla Regione Toscana secondo un progetto redatto dal Comune in collaborazione con Erp, con un investimento di oltre un milione di euro.


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