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Anche per il 2019 l'amministrazione comunale continua a prevedere  benefici economici a sostegno delle fasce più deboli della popolazione come pensionati, famiglie numerose o con persone con disabilità, famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati, chi ha perso il lavoro, è in cassa integrazione o in mobilità. Oggi (sabato  20 aprile), apre il bando per tre misure: agevolazioni tariffarie per il pagamento delle utenze domestiche,  agevolazioni tariffarie per famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati e misure anticrisi.


Da evidenziare che per il 2019 le famiglie in difficoltà che hanno diritto alle agevolazioni tariffarie sul servizio rifiuti, ed hanno fatto domanda nel 2018, hanno già ricevuto le bollette di Ascit con importo ridotto o a importo zero grazie al fatto che il Comune  ha messo direttamente a disposizione le risorse. Chi farà domanda per queste agevolazioni nel 2019 riceverà le bollette scontate o a importo zero relative all'annualità 2020.
Inoltre, per rendere queste misure ancora più efficaci e rispondere maggiormente alle esigenze dell'attuale realtà sociale le soglie di accesso basate sull'attestazione Isee sono state alzate del 2%.    
Le agevolazioni tariffarie  sono rivolte a destinatari che sono in una delle seguenti condizioni: alloggio abitato da una sola persona ultrasessantenne pensionata, due o più persone ultrasessantenni di cui almeno una pensionata, nuclei familiari formati da 5 o più componenti, alloggio abitato da nucleo familiare in cui siano presenti persone con disabilità certificate ai sensi della legge 104/92.
Il beneficio economico è concesso in base all’attestazione Isee e, a seconda dei casi, prevede l’esenzione totale del pagamento del servizio di raccolta rifiuti e un contributo massimo di 150 euro, oppure una riduzione del 40% e un contributo massimo di 75 euro. I contributi sono destinati all'acquisto di legname, al pagamento  delle utenze  telefoniche, dell'acquedotto  e delle fognature. L’esenzione o la riduzione per i rifiuti si riferisce al servizio “base” cioè con il minimo di sacchetti grigi (per il non riciclabile) riferiti alla composizione del nucleo familiare).
 
Possono accedere all’esenzione totale e a un contributo massimo di 150 euro i nuclei familiari con una persona ultrasessantenne  pensionata con Isee fino a 11.587,20  euro; quelli con due o più persone ultrasessantenni di cui almeno una pensionata con Isee fino a 9.007,62 euro; i nuclei familiari numerosi (5 o più persone) con Isee fino a 9.007,62 euro; i nuclei familiari con persona disabile con Isee fino a 9.007,62 euro. Possono accedere alla riduzione del 40% e a un contributo massimo di 75 euro i nuclei familiari così composti: una persona ultrasessantenne pensionata con Isee da 11.587,21 euro, a  18.519,12 euro; due o più persone ultrasessantenni di cui almeno una pensionata con Isee da 9.007,63 a  13.424,22 euro; nuclei familiari numerosi (5 o più persone) con Isee da 9.007,63 a 13.424,22 euro; nuclei familiari con persona disabile con Isee da 9.007,63 a 13.424,22 euro e tutti i beneficiari del Rei/Rec (reddito di inclusione/reddito di cittadinanza).



Le agevolazioni tariffarie per famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati si riferiscono invece al solo servizio di raccolta rifiuti “base” e prevedono l’esenzione per i nuclei familiari con Isee inferiore a  9.007,62 euro e la riduzione del 40% per chi ha un Isee compreso tra  9.007,63 a  e 13.424,22 euro.
I beneficiari del Rei/Rec rientrano nella categoria della riduzione al 40%.

Le misure anticrisi sono rivolte alle famiglie in cui almeno un componente familiare sia disoccupato da oltre un mese e iscritto al Centro per l’impiego, in mobilità, in Naspi, in cassa integrazione straordinaria o in deroga o analogo ammortizzatore sociale.  Le agevolazioni  per un periodo di tre mesi prevedono il rimborso del pagamento del servizio Ascit base, il rimborso delle rette e dei buoni pasto dell’asilo nido, il rimborso dei servizi scolastici di mensa e trasporto.

Per le famiglie che rispettano alcune caratteristiche sono previsti voucher di parziale rimborso per il progetto 'Estate Ragazzi'.

I requisiti richiesti sono un reddito familiare imponibile Irpef lordo per l’anno in corso inferiore a 26.000 euro e l’iscrizione al Centro per l’impiego non superiore a 3 anni (1/1/2016). Per accedere alle agevolazioni inerenti i servizi scolastici e l’asilo nido, il reddito familiare è quello cumulativo di entrambi i genitori. Le domande possono essere rinnovate entro il 31 dicembre nel caso persista la condizione di disoccupazione, mobilità,cassa integrazione.
 

Le domande per ottenere le agevolazioni tariffarie vanno presentate entro il prossimo 31 agosto.

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