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Il vice sindaco Matteo Francesconi

E aperto il bando per l'assegnazione di agevolazioni tariffarie per le utenze domestiche  dell’anno 2023 a sostegno delle fasce più deboli della popolazione come pensionati, famiglie numerose o con persone con disabilità, famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati, chi ha perso il lavoro, è in cassa integrazione o in mobilità.  Tre le misure previste: agevolazioni tariffarie per il pagamento delle utenze domestiche per pensionati, famiglie numerose e disabili, agevolazioni tariffarie per famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati.  misure anticrisi (disocuppati).  


“Anche per il 2023  proseguiamo nell'azione di sostegno alle famiglie che vivono situazioni di difficoltà confermando tutte le agevolazioni tariffarie per i nuclei numerosi o con disabili, pensionati e per famiglie con componenti in cassa integrazione o mobilità - afferma il vice sindaco con delega alle politiche sociali, Matteo Francesconi-.  In un momento particolarmente difficile anche a causa della crisi energetica riteniamo ancora più importante sostenere le fasce più deboli della popolazione”.


Le agevolazioni tariffarie per pensionati, famiglie numerose e disabilità  sono rivolte a destinatari che sono in una delle seguenti condizioni: alloggio abitato da una sola persona ultrasessantenne pensionata, da due o più persone ultrasessantenni (l'intestatario di utenza deve essere pensionato e ultrassessantenne), da nuclei familiari formati da 5 o più componenti, da nucleo familiare in cui siano presenti persone con disabilità certificate ai sensi della legge 104/92.
Il beneficio economico è concesso in base all’attestazione Isee e, a seconda dei casi, prevede l’esenzione totale del pagamento del servizio di raccolta rifiuti e un contributo massimo di 150 euro, oppure una riduzione del 40% e un contributo massimo fino 75 euro. I contributi sono destinati all'acquisto di legname, al pagamento  delle utenze  telefoniche, dell'acquedotto  e delle fognature. L’esenzione o la riduzione per i rifiuti si riferisce al servizio “base” cioè con il minimo di sacchetti grigi (per il non riciclabile riferiti alla composizione del nucleo familiare).
 
Possono accedere all’esenzione totale e a un contributo massimo di 150 euro i nuclei familiari con una persona ultrasessantenne  pensionata con Isee fino a 11.996,23  euro; quelli con due o più persone ultrasessantenni di cui almeno una pensionata con Isee fino a 9.325,58 euro ; i nuclei familiari numerosi con 5 o più persone con Isee fino a 9.325,58 euro (per ogni persona oltre la seconda è prevista una riparametrazione Isee di 650 euro); i nuclei familiari con persona disabile con Isee fino a 9.325,58 euro euro. Possono accedere alla riduzione del 40% e a un contributo massimo di 75 euro i nuclei familiari così composti: una persona ultrasessantenne pensionata con Isee da 11.996,24   euro a  18.900,00 euro; due o più persone ultrasessantenni di cui almeno una pensionata con Isee da  9.325,59 euro a 13. 843,58 euro; nuclei familiari numerosi con 5 o più persone con Isee da 9.325,59 euro a 13.843,58 euro (per ogni persona oltre la seconda è prevista una riparametrazione Isee di 650 euro); nuclei familiari con persona disabile con Isee da 9.325,59 euro a 13.843,58 euro;    tutti i beneficiari del reddito di cittadinanza.

Le agevolazioni tariffarie per famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati si riferiscono invece al solo servizio di raccolta rifiuti “base” e prevedono l’esenzione per i nuclei familiari con Isee inferiore a  9.325,58 e la riduzione del 40% per chi ha un Isee  da 9.325,59 a 13.843,58 euro.


Le misure anticrisi  sono rivolte alle famiglie in cui almeno un componente familiare sia disoccupato da oltre un mese e iscritto al Centro per l’impiego, in mobilità, in Naspi, in cassa integrazione straordinaria o in deroga o analogo ammortizzatore sociale (per i lavoratori in CIG straordinaria o in deroga la certificazione dovrà essere rilasciata dall'azienda). Le agevolazioni  per un periodo di tre mesi prevedono il rimborso del pagamento del servizio Ascit base, il rimborso delle rette e dei buoni pasto dell’asilo nido, il rimborso dei servizi scolastici di mensa e trasporto. 
I requisiti richiesti sono un reddito familiare imponibile Irpef lordo per l’anno in corso inferiore a 27.000 euro e l’iscrizione al Centro per l’impiego non superiore a 3 anni (01/01/2019). Per accedere alle agevolazioni inerenti i servizi scolastici e l’asilo nido, il reddito familiare è quello cumulativo di entrambi i genitori. Le domande possono essere rinnovate entro il 31 dicembre nel caso persista la condizione di disoccupazione, mobilità, cassa integrazione. 
 

Le domande  dovranno essere presentate entro il 30 luglio alle ore 24:00.   Per le misure anticrisi è prevista la possibilità di beneficiare ulteriormente della misura presentando il rinnovo della domanda dal 01 agosto ed entro il 31 dicembre 2022.   Le domande devono essere compilate su apposito modulo disponibile sul sito internet del Comune www.comune.capannori.lu.it – servizi online raggiungibile tramite link:https://servizi-online.comune.capannori.lu.it/web/home/avvia-una-istanza1   accessibile tramite SPID, carta d'identità digitale e Carta Nazionale dei Servizi. Per supporto nella compilazione della domanda i cittadini potranno prendere appuntamento con l'apposito sportello al numero 0583 428252 oppure attraverso la mail:sociale@comune.capannori.lu.it. Alla domanda deve essee allegato il documento di identità (salvo che l’istanza sia presentata tramite SPID o carta d'identità digitale o Carta Nazionale dei Servizi) e una fotocopia dell' IBAN dell’intestatario della domanda, qualora si richieda l’accredito su conto corrente.

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