Lotta alla zanzara tigre

Importata dall’Asia, la zanzara tigre (Aedes albopictus) si è diffusa rapidamente in Italia. L’aspetto caratteristico la rende ben riconoscibile grazie al corpo nero a bande trasversali bianche sulle zampe e sull’addome e con una striscia bianca che le solca il dorso e il capo.

Le uova della zanzara tigre sono in grado di superare inverni anche rigidi e si schiudono quando si allungano le ore di luce e gli ambienti di deposizione si riempiono di acqua, spesso anche semplicemente grazie a fenomeni di condensa. In Italia, è presente come insetto adulto da marzo a novembre-dicembre, ma la deposizione della uova invernali, quelle destinate a svernare, si conclude entro la fine di ottobre e metà novembre.

Nei mesi più caldi, quando le temperature medie sono intorno ai 25°C, la zanzara può completare un ciclo di sviluppo in meno di 10 giorni, con un picco di massima densità al culmine dell’estate, tra agosto e settembre. L’azione tesa a contrastarla è di natura essenzialmente preventiva e deve puntare a limitare tutte le situazioni e i comportamenti che ne facilitano la riproduzione e la diffusione.

I cittadini possono efficacemente contribuire alla lotta cercando di:

  • evitare l’abbandono di materiali in cumuli all’aperto che possano raccogliere l’acqua piovana;
  • eliminare l’acqua dai sottovasi, dagli annaffiatoi, dai bidoni, dai copertoni;
  • innaffiare direttamente con le pompe gli orti e i giardini, senza mantenere riserve di acqua a cielo aperto;
  • eventualmente, se necessario l’uso di recipienti per la raccolta dell’acqua, cercare di tenerli coperti e provvisti di zanzariera, ben fissata e tesa;
  • pulire e trattare bene i vasi prima di ritirarli all’interno durante i periodi freddi. L’abitudine di portare le piante al riparo dai freddi invernali, infatti, è probabilmente una delle cause che generano, all’arrivo della primavera quando le temperature salgono e le piante vengono nuovamente esposte e innaffiate, la schiusa delle uova invernali facilitando notevolmente la diffusione della zanzara stessa nell’ambiente;
  • introdurre pesci rossi, grandi predatori delle larve di zanzara, nelle vasche e nelle fontane dei giardini;
  • trattare i tombini, e tutti i recipienti posti all’esterno dove si raccoglie acqua piovana, ogni 7-10 giorni con prodotti larvicidi specifici che si acquistano in farmacia. 

Requisiti del richiedente

Come fare

Quando

Cosa occorre

Dove rivolgersi

Per informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi presso l'ufficio comunale competente alle politiche ambientali.

  • Ufficio Pianificazione Urbanistica - Politiche Ambientalihttps://g3w-suite.comune.capannori.lu.it/it/map/sede_centrale/?map_extent=1626258,4856132,1627082,4856557

ORARI

Tabella orari

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15-18     15-18    

TEMPI

Costi e modalità del pagamento

Modulistica

Normativa di riferimento

L'Amministrazione Comunale, in collaborazione con ASCIT S.p.A. - Servizi Ambientali attua nel periodo primaverile ed estivo interventi di lotta alla zanzara tigre di tipo essenzialmente anti-larvale per prevenire lo sviluppo di nuovi individui.

Inoltre per invitare la popolazione ad adottare comportamenti tesi a prevenire la diffusione dell'insetto è stata emessa apposita ordinanza sindacale.

Note

Contatti

GiulianaPracchia
0583 428353
ecologia@comune.capannori.lu.it

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