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L'assessore Cecchetti assieme ai curatori della mostra ed alcuni contributori

E’ dedicata all’esplosione del movimento studentesco in provincia di Lucca la mostra fotografica “Era l’autunno del 1968” inaugurata stamani (mercoledì) nel palazzo comunale di Capannori. Curata da Giulio Angeli, Stefania Baschieri, Gianni Quilici, Mario Salvadori e Massimo Scapecchi e promossa da ARCI Lucca Versilia – Comitato di Lucca in collaborazione con il Comune di Capannori, è un racconto di quel periodo attraverso testimonianze, foto, volantini e fumetti. 

Erano presenti all’inaugurazione l’assessore alle politiche per la comunità, Francesco Cecchetti, i curatori e altre persone che, a vario titolo, hanno contribuito all’esposizione.

La mostra nasce dalla pubblicazione del libro “E la vita cambiò”. Anche a  Lucca, infatti, come in altre realtà, il movimento beat e il movimento contro la guerra nel Vietnam costituirono le premesse culturali e politiche, che crearono le condizioni locali favorevoli a quell’esplosione.  In questo contesto il movimento studentesco lucchese svolse un ruolo di attore protagonista, pur nascendo e sviluppandosi in una città di provincia. Il triennio ’68-’69-’70 vide la partecipazione di migliaia di studenti a scioperi, occupazioni, cortei, assemblee, a dibattiti ed iniziative di lotta che quasi ogni giorno si realizzavano negli istituti scolastici delle scuole medie superiori e nelle strade e nelle piazze di Lucca. La mostra racconta narrativamente e visualmente quei fatti.

La mostra rimarrà visitabile fino al 31 dicembre.

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